Gruppo conferma target finanziari ma taglia stime consegne 2022
Milano, 28 ott. (askanews) – Il gruppo Volkswagen ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con consegne in calo del 12,9% a 6,056 milioni di unità e ricavi in crescita dell’8,8% a 203 miliardi di euro. Il risultato operativo è stato pari a 17,1 miliardi di euro (+22,5%), con un ritorno sulle vendite dell’8,4% (+1,1 pp), l’utile a 12,7 miliardi (+12,4%). Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono cresciuti del 21,3% a 13,8 miliardi. Nel terzo trimestre le consegne del gruppo sono aumentate del 10,6% a 2,18 milioni di unità, grazie a un aumento della produzione a 2,2 milioni di veicoli (+41,1%) e alla crescita delle vendite in Cina (+26%), con l’allentamento delle misure anti-covid. I ricavi nel trimestre sono stati pari a 70,7 miliardi (+24,2%), il risultato operativo a 4,3 miliardi (+64,5%), con un ritorno sulle vendite del 6%, l’utile a 2,1 miliardi (-26,5%). Sul risultato operativo hanno pesato costi per 1,6 miliardi legati alla sospensione delle attività in Russia e all’Ipo di Porsche che però ha generato 9 miliardi di ricavi per il gruppo. Nel trimestre in seguito all’uscita da Argo AI, la start-up con Ford per la guida autonoma, è stata effettuata una svalutazione per 1,9 miliardi di euro. In crescita le vendite di vetture elettriche: a livello globale sono aumentate del 25% a 366mila unità, mentre in Cina sono raddoppiate a 112mila unità. Negli Usa è stata avviata la produzione della ID.4 a Chattanooga nell’ambito di un piano di investimenti da 7,1 miliardi di euro con l’obiettivo di arrivare a una quota di vendite di vetture full electric del 55% entro il 2030. Nel terzo trimestre PowerCo la divisione batterie del gruppo ha stretto un accordo con la società di economia circolare belga Umicore per il recupero di materie rare con l’obiettivo di recuperare materiale per produrre catodi per 2,2 milioni di bev l’anno entro il 2030. “Nel terzo trimestre, Volkswagen ha compiuto notevoli passi avanti verso la generazione di una maggiore creazione di valore sostenibile per gli azionisti. Sono lieto di vedere che abbiamo fatto progressi in Cina e negli Stati Uniti e abbiamo fatto un altro passo verso l’ulteriore sicurezza della fornitura di materie prime per realizzare i nostri ambiziosi piani di accelerazione dei veicoli elettrici”, ha detto il Ceo di Volkswagen Oliver Blume. In seguito al successo dell’Ipo di Porsche, Volkswagen ha deliberato un extra dividendo di 19,06 euro per azione che dovrà essere approvato dall’assemblea straordinaria convocata per il 16 dicembre. Il dividendo andrà in pagamento il 9 gennaio 2023. Per l’anno in corso, Volkswagen ha ridotto le stime di consegne attese ora sui livelli del 2021 a causa dei problemi di forniture. I ricavi sono attesi in crescita dell’8-13% rispetto allo scorso anno (+5-10% per le auto). Il margine operativo è atteso nella parte alta del range 7-8,5%, mentre il cash flow è visto in linea con il 2021. Il gruppo ritiene che il 2022 sarà segnato dalla crisi di forniture, in particolare semiconduttori, e da possibili interruzioni nella logistica che potrebbero incidere negativamente sui risultati. continua a leggere sul sito di riferimento