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Tg Sanità, l’edizione di lunedì 2 dicembre 2024

PoliticaTg Sanità, l’edizione di lunedì 2 dicembre 2024

GIOVANI MEDICI. SCHILLACI: FAR SÌ CHE SCELGANO DI RESTARE A LAVORARE IN ITALIA

“Dobbiamo fare in modo che i nostri giovani, una volta completato il percorso formativo, scelgano di restare a lavorare in Italia”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo la settimana scorsa all’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università europea di Roma. “Per questo- ha proseguito il ministro- stiamo puntando a valorizzare il ruolo dei nostri professionisti e a favorire una riorganizzazione virtuosa della nostra assistenza, per offrire condizioni di lavoro adeguate e gratificanti”. Nella nuova manovra finanziaria, il ministro ha evidenziato le misure per rendere più attrattive le specializzazioni strategiche: “Abbiamo già previsto aumento del trattamento economico per i neo-laureati che vogliono specializzarsi in Anatomia patologica- ha fatto sapere- Anestesia e Rianimazione, Medicina d’emergenza-urgenza, Terapia Intensiva e del dolore, Radioterapia, Medicina di comunità e delle cure primarie”.

‘CARTA DELLA SALUTE DELL’OCCHIO’, ARRIVA LA PRIMA ROAD MAP DELL’OCULISTICA

“Sono oltre 6 milioni gli italiani con patologie oculari, dei quali un terzo con una riduzione della vista invalidante – sono costretti ad attendere mesi, se non anni, per una prima visita oculistica o per un intervento di cataratta. A peggiorare lo scenario, le continue ‘sforbiciate’ alle tariffe di rimborso delle prestazioni, riviste progressivamente al ribasso“. Da queste premesse è nata la prima ‘Carta della salute dell’occhio’, promossa da APMO e realizzata nell’ambito della campagna per la prevenzione e il trattamento dei disturbi e patologie oculari ‘La salute dei tuoi occhi non perderla di vista’, in collaborazione con AIMO e SISO e con il patrocinio dell’ISS e dell’Intergruppo parlamentare prevenzione e cura delle malattie degli occhi. Il paper, presentato nel corso di un evento nella Capitale, fotografa l’attuale scenario assistenziale delle principali patologie degli occhi nel Paese, facendo emergere i progressi compiuti ma anche le criticità di sistema, configurandosi quale ‘Road Map’ dell’Oculistica nel nostro Paese.

HIV. LIBRO BIANCO: 63% ITALIANI NON SI SENTE A RISCHIO, MA 2MILA NUOVE DIAGNOSI L’ANNO

Il 57,3% degli italiani afferma di essere molto o abbastanza informato sul tema dell’HIV, ma solo il 10,6% sostiene di saperne ‘molto’. Questa scarsa consapevolezza, però, porta a sottovalutare il pericolo: il 63% degli italiani, infatti, si sente a rischio ‘nullo’ e il test viene eseguito solo dal 29,3% di quanti dicono di conoscere il virus. Inoltre, c’è poca informazione anche sulle strategie di prevenzione e profilassi pre-esposizione (PrEP), conosciuta solo dal 6,7% dei cittadini. Il quadro emerge da un’indagine demoscopica realizzata da AstraRicerche per Gilead Sciences su un campione di oltre 1.500 persone fra i 18 e i 70 anni, i cui dati sono riportati all’interno del Libro Bianco ‘HIV’, presentato a Roma. Scopo del documento, riportare l’attenzione sull’HIV e riprendere il dibattito su problematiche ed esigenze “ancora presenti”, proponendo “azioni concrete” nella lotta a questa infezione.

LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE: UN NUOVO APPROCCIO ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE ANZIANO

Visite, diagnosi e trattamenti personalizzati per ogni paziente con più di 65 anni: è l’obiettivo da quest’anno possibile grazie alle Linee Guida nazionali sulla Valutazione Multidimensionale, pubblicate lo scorso anno dopo il lavoro promosso dalla Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e dalla Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, con il supporto dell’Iss e il contributo di altre 25 società scientifiche. “Per affrontare il quadro clinico non si può fare a meno di considerare altre dimensioni- ha sottolineato Pierangelo Lora Aprile, segretario scientifico Simg- Gli aspetti sociali, come solitudine o povertà, acquisiscono rilievo in merito al decadimento cognitivo, la nutrizione influisce sulla sarcopenia e il conseguente rischio di cadute, la sedentarietà sulle possibili malattie cardiovascolari, del diabete e altre ancora. Insomma, bisogna passare da una medicina finalizzata a trattare la malattia a una medicina olistica finalizzata alla salute della persona nella sua interezza”.

GIOVANI E SCLEROSI MULTIPLA: DIAGNOSI NON FERMA LA VITA, APRE NUOVO CAPITOLO

Essere giovani e convivere con una malattia cronica come la sclerosi multipla, la neuromielite ottica o la Mogad significa affrontare ogni giorno sfide che vanno oltre la salute. Le domande si moltiplicano: ‘Cosa succederà ora?’, ‘Come cambierà la mia vita?’, ‘Sarò in grado di continuare a coltivare i miei sogni?’. Con #GiovanioltrelaSM, l’evento nazionale promosso da Aism con il patrocinio di Ainmo, 2.800 tra ragazze e ragazzi hanno scelto di immaginare ‘Nuove prospettive’ (il tema dell’appuntamento di quest’anno). ‘Prendo in mano la mia vita’ è stato il grido dei protagonisti della due giorni che ha visto 300 giovani partecipare in presenza a Roma e oltre 2.500 collegarsi da remoto. L’appuntamento dal 2009 offre un’occasione unica per condividere esperienze e informarsi con esperti.

IN ITALIA 3.500 PERSONE CON ‘FAME D’ARIA’, AL VIA CAMPAGNA INFORMATIVA MSD

Una patologia rara che ‘toglie il respiro’, poco conosciuta, progressiva e invalidante, caratterizzata da un aumento della pressione del sangue nelle arterie polmonari con conseguente affaticamento del cuore. L’ipertensione arteriosa polmonare (IAP) si manifesta con ‘fame d’aria’ e sintomi aspecifici che ritardano la diagnosi di anni, mentre il fattore tempo è determinante per intervenire tempestivamente e garantire una rapida presa in carico dei pazienti da parte dei centri di riferimento. In Europa sono circa 30mila le persone con IAP, di cui 3.500 in Italia. Accrescere la conoscenza e la consapevolezza su questa grave condizione clinica è l’obiettivo di ‘Al Cuore del Respiro. Ipertensione arteriosa polmonare, conoscila in profondità’, la campagna di informazione promossa da MSD con il patrocinio di AMIP e AIPI. Testimonial dell’iniziativa, presentata a Roma, la campionessa mondiale di apnea, Alessia Zecchini.

RICERCA. DIETA BIOMEDITERRANEA RIDUCE RISCHIO MALATTIE CARDIOVASCOLARI, DIABETE E TUMORI

“Seguire una dieta mediterranea biologica riduce i rischi di contrarre malattie cardiovascolari, diabete e tumori, grazie a un complessivo effetto immunomodulante e detossificante”. È la conclusione della prima tappa dello studio condotto dall’Università di Roma Tor Vergata e coordinato dalla professoressa Laura Di Renzo, presentato alla Camera dei deputati. Per un mese, 15 volontari sono passati da una dieta ‘fai da te’ a una mediterranea rigorosamente ‘bio’. I ricercatori hanno quindi esaminato, prima e dopo le due settimane di alimentazione guidata, la composizione del microbiota intestinale, la composizione corporea e la riduzione dello stress ossidativo. È risultato che i batteri buoni per la nostra salute sono aumentati anche del 25%, mentre le famiglie di batteri che danneggiano il nostro equilibrio si sono ridotte fino al 50%. La ricerca è stata diffusa dalla campagna social ‘Il Bio dentro di noi’, promossa da FederBio, AssoBio e Consorzio Il Biologico.
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