SPORT IN COSTITUZIONE, MELONI: PAGINA STORICA
Via libera del Parlamento alla tutela dello sport in Costituzione. “Una pagina storica per la nazione”, dice Giorgia Meloni. La riforma ha ricevuto l’ok definitivo dalla Camera all’unanimità. La norma modifica l’articolo 33 della Carta, dove si parla di arte e scienza. “La Repubblica- si legge da oggi- riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. Il ministro dello Sport Andrea Abodi parla di “punto di svolta” e sottolinea: “Considero lo sport una difesa immunitaria sociale. Ora la riforma va nobilitata e attuata”.
IL PD LANCIA 5 PROPOSTE CONTRO IL CAROVITA
Sostegni alle famiglie più fragili su bollette, affitti, trasporti e acquisto materiali scolastici. Il Pd presenta un pacchetto di cinque proposte contro il carovita. Il primo fra i punti illustrati al Nazareno dalla segretaria Elly Schlein è la redistribuzione dei 2 miliardi di euro di extra gettito derivanti dalle accise per sostenere i redditi più bassi con bonus benzina e trasporto pubblico gratuito. Non è mancata una frecciata all’esecutivo: “Ci tocca ricordare ancora una volta a Giorgia Meloni- ha detto Schlein- che al governo ci sono loro e che evidentemente non se ne sono ancora resi conto”.
IL PAPA SU NAPOLITANO: “E’ UN SERVITORE DELLA PATRIA”
Giorgio Napolitano è “un servitore della patria”. Papa Francesco lancia un messaggio d’affetto all’ex presidente della Repubblica 98enne le cui condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni. “Vi esorto a un pensiero al presidente Napolitano”, ha detto Bergoglio al termine dell’udienza generale del mercoledì. Napolitano è ricoverato da circa 4 mesi in una clinica romana. Le ultime notizie dicono che non sarebbe più collegato alle macchine che lo aiutavano anche nella respirazione e il suo cuore continua a battere ancora con regolarità.
UCRAINA. APPELLO ALLA PACE DI CGIL E SANT’EGIDIO
Lo stop al conflitto in Ucraina deve essere un’urgenza, è interesse dell’Italia e dell’Europa. E poi va ricostruita una cultura della pace che appare in affanno. La Cgil e la Comunità di Sant’Egidio uniscono le loro voci per chiedere di mettere fine al conflitto che dura ormai da 18 mesi. Il segretario del sindacato Maurizio Landini sottolinea che “non ci sono guerre giuste perché le guerre determinano un peggioramento delle condizioni di vita delle persone”. Per il sindacalista “bisogna arrivare a una nuova conferenza di pace: non è accettabile – avverte – che l’unica iniziativa in campo per un negoziato sia quella del Vaticano”. Landini sottolinea che “fermare la guerra è interesse dell’Italia e dell’Europa”. Per il fondatore della comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi “dobbiamo mettere la pace in Ucraina al primo posto della nostra agenda. La guerra ci è scoppiata in casa ed ha riproposto tutte le carenze di una cultura della pace che la nostra società sta vivendo”
CNA: AGGIORNARE LEGGE QUADRO ARTIGIANATO
Superare gli attuali vincoli societari dell’impresa artigiana e aggiornare la legge-quadro del settore che risale al 1985. Sono le richieste avanzate dal presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, e dal segretario generale, Otello Gregorini, oggi in occasione di un convegno in Sala Giustiniani per celebrare anche i 75 anni del Senato. “Quanto accaduto negli ultimi 20 anni sull’agroalimentare – ha promesso loro il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – potrà accadere sui prodotti dell’artigianato italiano”. Quindi via libera ad una mappatura delle realtà produttive italiane per riconoscere l’indicazione geografica anche per il manufatto italiano. “Come abbiamo avuto il riconoscimento del prosciutto San Daniele – assicura Urso – così avremo quello sul vetro di Murano”.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, edizione del 20 settembre proviene da Agenzia Dire.
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