venerdì, 14 Febbraio , 25

“Corrispondenze: un libro in mostra”: tra Memoria e Scrittura

Francesco e Ida, Magda ed Edoardo. Nomi...

A Marianella “la festa della monnezza”

Discarica a cielo aperto di materassi, sanitari...

La generazione Alpha criminale che fa tremare Porta Capuana

Una baby-gang in “rosa” che lancia la...

Terna: avviato il procedimento autorizzativo dell’Adriatic Link

AttualitàTerna: avviato il procedimento autorizzativo dell'Adriatic Link

Per nuovo cavo sottomarino tra Abruzzo e Marche investirà oltre 1 mld

Milano, 1 feb. (askanews) – E’ stato avviato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino in corrente continua, che collegherà Abruzzo e Marche, per il quale Terna investirà oltre 1 miliardo di euro coinvolgendo circa 120 imprese tra dirette e indotto.

L’opera consentirà di incrementare di circa 1000 MW la capacità di scambio tra le zone Centro-Sud e Centro-Nord del Paese, aumentando la sicurezza, l’efficienza e la resilienza dell’intera rete elettrica di trasmissione nazionale. L’Adriatic Link, opera inserita da Terna nel Piano di Sviluppo del 2018, è un progetto all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ambientale. L’elettrodotto “invisibile”, lungo complessivamente circa 250 km, sarà costituito da due cavi sottomarini di circa 210 km e due cavi terrestri di circa 40 km. Le due stazioni di conversione saranno realizzate nelle vicinanze delle rispettive stazioni elettriche esistenti di Cepagatti (PE) per l’Abruzzo e di Fano (PU) per le Marche, e avranno un impatto sul territorio molto ridotto, sottolinea Terna.

“L’avvio dell’iter autorizzativo dell’Adriatic Link da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è un altro passo fondamentale per il processo di transizione energetica in atto”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna. “Grazie al lavoro di tutte le persone di Terna e al contributo fattivo dei Ministeri, delle Regioni e di tutti gli Enti coinvolti, è stato possibile accelerare il percorso di autorizzazione dell’opera, che è previsto entri in piena operatività entro il 2028”.

continua a leggere sul sito di riferimento

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari