Ma il mercato resta ultimo in Europa: Spagna a 2,9mld, Francia a 12,9
Milano, 12 gen. (askanews) – Gli investimenti in venture capital in Italia nel 2022 hanno raggiunto e superato il traguardo dei due miliardi di euro. Con una raccolta di 2,080 miliardi, le startup e scaleup italiane segnano un +67,3% rispetto al 1,243 miliardi del 2021, in controtendenza rispetto a ecosistemi più maturi in Europa, come Regno Unito e Germania, dove i volumi investiti sono rimasti stabili. E’ quanto emerge dall’EY Venture Capital Barometer, studio annuale della società di consulenza che analizza il mercato.
Il balzo del mercato italiano non sposta però gli equilibri internazionali. Lo stesso report di Ey posiziona l’Italia all’ultimo posto tra i principali mercati europei: con i 2,1 miliardi di euro, è dietro la Spagna che sale a 2,9 miliardi, la Germania a 10,1 miliardi, la Francia a 12,9 e il Regno Unito a 24,7 miliardi di euro. A livello pro capite, in Italia l’investimento medio è di 35 euro contro i 61 euro della Spagna e 150 euro di Francia e Germania. Lontanissimo il Regno Unito dove si spendono a testa 369 euro.
“Siamo ancora lontani dai benchmark internazionali in termini di volumi investiti, ma si conferma il trend positivo registrato negli ultimi anni. Ci aspettiamo che il Corporate Venture Capital assuma una maggiore rilevanza, ponendosi come ulteriore modello di ricerca e innovazione, a servizio e supporto del processo di crescita del nostro Paese”, ha detto Marco Daviddi, Strategy & Transactions Markets Leader Europe West di EY.
Ad attrarre gli investimenti del venture capital italiano è il fintech che ha drenato 712 milioni di euro, grazie ad alcuni dei round più di successo dell’anno quali Satispay (320 milioni) e Scalapay (215 milioni in due round). A seguire energy & recycling con circa 346 milioni di euro raccolti, rappresentati quasi interamente da Newcleo (300 milioni raccolti). Al terzo e quarto posto, health & life sciences e proptech, rispettivamente con 284 e 172 milioni di euro. In netto calo rispetto allo scorso anno per valore il foodtech con 119 milioni di euro.
Gianluca Galgano, Startup and Venture Capital Leader, EY in Italia, ha evidenziato che il risultato del 2022 è stato favorito dalla presenza di “numerosi maxi-round, ovvero singole operazioni di raccolta superiori ai 100 milioni di euro che hanno visto l’interesse di molti investitori internazionali, i cui capitali rappresentano circa il 40% della raccolta complessiva, con una crescita degli investimenti di oltre il 50% rispetto al 2021”.