Gruppo religioso Moon potrebbe essere sciolto nel Sol levante
Roma, 24 ott. (askanews) – Alla fine il ministero della sicurezza economica giapponese Daishiro Yamagiwa ha dovuto gettare la spugna e dimettersi oggi dal suo incarico-chiave nel governo, dopo che sono emersi i suoi rapporti con la controversa Chiesa dell’Unificazione, contro la quale il governo nipponico ha avviato una procedura che potrebbe portare alla dissoluzione nel paese. Yamagiwa si è dimesso dopo aver avuto un colloquio con il primo ministro Fumio Kishida, che sta perdendo sempre più consenso – a leggere i sondaggi – a causa delle relazioni emerse tra membri del suo Partito liberaldemocratico con la setta fondata negli anni ’50 del secolo scorso dal reverendo sudcoreano Moon Sun-myung, dopo che il figlio di un’adepta – che sostiene di aver avuto la vita rovinata a causa delle ampie donazioni effettuate dalla madre – ha assassinato l’8 luglio scorso l’ex primo ministro Shinzo Abe. “Sono spiacente per aver dato credito (alla Chiesa dell’Unificazione) partecipando a suoi raduni e, d’ora in poi, mi guarderò bene dal farlo ancora”, ha detto Yamagiwa, con un approccio ancora volto a ridimensionare il suo coinvolgimento nel gruppo religioso. Fino alla scorsa settimana, il ministro continuava a sostenere di non ricordare di aver preso parte a riunioni del movimento religioso. “Negli ultimi 20 anni, come parlamentare, ho preso parte a migliaia o decine di migliaia di riunioni e mi è difficile ricordarli tutti”, si è giustificato l’ex ministro. “Non ricordavo, inoltre, anche perché non avevo una profonda relazione con loro”. Yamagiwa è il primo dei ministri del governo Kishida a dimettersi per lo scandalo. Era stato nominato a ottobre 2021 per sovrintendere alle misure anti-Covid e per mettere in pratica le politiche del cosiddetto “nuovo capitalismo”, l’approccio di politica economica adottato da Kishida. Continuerà a fare il parlamentare. La sua posizione è diventata insostenibile dopo che ha dovuto ammettere di essere stato fotografato nel 2019 con Han Hak-ja, la vedova del reverendo Moon, che è il capo attuale della Chiesa dell’Unificazione. Il governo Kishida è in caduta libera nei consensi dopo che sono emersi i rapporti tra molti parlamentari liberaldemocratici e la Chiesa dell’Unificazione. L’ultimo sondaggio condotto dall’agenzia di stampa Jiji ha segnalato un tasso di consenso del 27,4 per cento. Solitamente la soglia psicologica del 30 per cento è quella al di sotto della quale la leadership di un capo di governo in Giappone è messa in discussione. continua a leggere sul sito di riferimento