Studio Confcommercio Imprese per Italia:abbigliamento e scarpe al top
Roma, 5 gen. (askanews) – Il 65% dei consumatori farà acquisti durante il periodo dei saldi (+2,7% rispetto all’anno scorso), un rito che per oltre l’80% degli italiani rappresenta un’occasione per fare “affari” e per acquistare articoli che altrimenti non potrebbero permettersi; tra chi, invece, non farà acquisti, il 66% lo farà per risparmiare, mentre 1 su 3 per il peggioramento della propria situazione economica. Questi i principali risultati dell’indagine sui saldi invernali 2023 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format research.
Secondo la ricercagGli articoli di abbigliamento si confermano al top delle preferenze d’acquisto (93,8%), seguiti da calzature (83,6%) e accessori (40,6%); a registrare il maggior incremento rispetto all’anno scorso sono gli articoli sportivi (+2%); oltre l’80% dei consumatori destinerà un budget di spesa inferiore ai 200 euro, cifra in linea con l’anno scorso, ma aumenta del 5,2% la quota di chi è intenzionato a spendere più di quanto fatto con i saldi passati; tra i canali di acquisto, i negozi di fiducia si confermano al primo posto per la metà degli italiani (50,4%), mentre l’online viene scelto dal 40,3%; oltre il 40% utilizzerà i social network per individuare gli articoli da acquistare, Instagram (84%) è il canale più utilizzato. Per quanto riguarda le aspettative delle imprese del commercio al dettaglio, il 60% circa ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi non sarà molto diverso da quello dello scorso anno, c’è però un 28,5% di imprenditori che prevede una minore presenza di clienti legata prevalentemente a esigenze di risparmio; anche per le imprese, infine, i social rivestono un ruolo importante: il 66% ha infatti realizzato campagne di vendita su questi canali nel corso del 2022, Facebook è il network più utilizzato (90%), poi Instagram (86,2%).
Sempre secondo lo studio Confcommercio è pari al 65% la quota di coloro che hanno in programma di effettuare acquisti durante i prossimi saldi invernali. Il dato è in lieve aumento rispetto a quanto registrato lo scorso anno (+2,7%). L’analisi in serie storica circa la propensione all’acquisto mostra un trend in crescita: da gennaio 2015 ad oggi, la percentuale di coloro che effettueranno acquisti è aumentata di 14 punti percentuali.
Oltre la metà di coloro che faranno acquisti durante i prossimi saldi invernali si recherà presso i negozi di fiducia (50,4%). Segue il canale online con il 40,3%, altri negozi 7,3%, outlet 2%. Oltre quattro intervistati su dieci (42,1%) utilizzeranno i social network per ricercare informazioni circa gli articoli che intendono acquistare a saldo. Instagram risulta essere il social network più utilizzato (84%).
Dovendo scegliere tra qualità e prezzo, il 57,8% dei rispondenti indica quale aspetto più rilevante negli acquisti a saldo la qualità dei prodotti. Nonostante questo elemento rappresenti l’aspetto più rilevante negli acquisti a saldo, è cresciuta negli ultimi dieci anni la quota di coloro che attribuiscono maggiore importanza al prezzo. Il 78,2% dei rispondenti dichiara di sentirsi tutelato quando acquista a saldo.
Il 60% circa delle imprese del commercio al dettaglio ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi sarà simile a quello dello scorso anno. Il 28,5% si aspetta, invece, una presenza di clienti inferiore, in prevalenza perché i consumatori stanno risparmiando in attesa di tempi migliori.
In aumento la quota di imprese del commercio al dettaglio che hanno fatto ricorso al commercio elettronico (dal 43% del 2022 al 48,4% di oggi) ma, per incrementare il proprio business, tra le campagne di vendita il 66% ha fatto ricorso a campagne social (90% Facebook, 86,2% Instagram), il 23% ha svolto attività di email marketing.