PREDAPPIO (Forlì Cesena) – È il giorno della Resistenza a Predappio. Il Comune in provincia di Forlì-Cesena celebra oggi l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta simbolicamente il 28 ottobre del 1944, nella stessa data, e 22 anni dopo, della marcia su Roma. E per il corteo voluto dall’Anpi e sostenuto dall’organizzazione della Cgil sono un migliaio a sfilare per le vie del paese romagnolo che ha dato i natali a Benito Mussolini. Sotto le bandiere del sindaco della pace e gli stendardi dell’Anpi. Ci sono tra gli altri la presidente dell’Assemblea legislativa regionale Emma Petitti, il presidente della Provincia Enzo Lattuca, alcuni sindaci del territorio ma non il “padrone di casa”, Roberto Canali che non ha dato il patrocinio alla manifestazione.
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Dietro lo striscione Predappio libera si cammina di fermata in fermata con le canzoni della Resistenza di oggi e di allora a fare da colonna sonora; l’immancanbile ‘Bella ciao’ anticipa Manifesto della Bandabardò. Gli organizzatori schermano i negozi di souvenir del Duce peraltro rimasti chiusi con un cordone, così che felpe e t-shirt ‘Boia chi molla’ non diventino un eventuale bersaglio.
(Foto dalla pagina Facebook di Anpi Forlì Cesena)
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