BARI – “Purtroppo nonostante i buoni risultati nei collegi uninominali vince solo chi ha un voto in più. Pertanto non saremo presenti in questa legislatura, ma saremo di supporto per sostenere i diritti civili e della comunità Lgbt+ ai tanti senatori e deputati eletti del Movimento 5 Stelle. Le preoccupazioni sui diritti da parte della Commissione europea e dalla Francia certificano quanto il futuro governo di destra sia distante dalle istanze sui diritti civili e della comunità Lgbt+”. È quanto dichiarano Fabrizio Marrazzo e Marina Zela rispettivamente portavoce e fondatrice del Partito Gay – solidale ambientalista liberale – Lgbt+ e candidati del M5S, il primo nel foggiano e la seconda nei collegi Uninominali alla Camera di Puglia per Cerignola e Galatina.
“Questa maggioranza è frutto di una legge elettorale sbagliata, che consente di governare con poco più del 40% anche se circa il 60% degli Italiani ha detto no a queste destre – aggiungono – L’unica strada per i diritti che ci resta è quella sui Referendum da cui vogliamo partire certi di avere sin da ora al nostro fianco il Movimento 5 Stelle. Ci aspetteranno tempi difficili soprattutto per la difesa delle poche norme ottenute e sarà durissimo spostare più in là l’asticella dei diritti civili. Questa battaglia ci vedrà uniti al M5S unici autentici garanti insieme al partito gay, dei diritti delle persone Lgbt”.
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