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Michelino (Andoc): “Defiscalizzare rendite finanziare per sostenere Casse di previdenza”

EconomiaMichelino (Andoc): “Defiscalizzare rendite finanziare per sostenere Casse di previdenza”

Pagliuca (CNPR): “Bene premier Meloni su attenzione a lavoratori autonomi e professionisti. Eliminazione doppia tassazione e sburocratizzazione le priorità”

Distilli (CDC): “Auspichiamo il pieno riconoscimento del nostro ruolo e la riduzione della tassazione sugli investimenti”

Appuntamento a Napoli con gli iscritti delle due Casse di riferimento per la categoria

“Essere in grado di svolgere un’attività di welfare più efficace in termini di sostegno ai propri iscritti: è questo l’obiettivo delle Casse, per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità a lungo termine ed essere in grado di servire meglio i loro iscritti”.

Queste le parole di Mario Michelino, presidente Andoc Accademia di Napoli, in apertura de “Il welfare dei professionisti, le Casse incontrano gli iscritti” i due incontri tra i Presidenti ed i Consiglieri di amministrazione e delegati del territorio di Cassa Dottori Commercialisti e Cassa Ragionieri con i propri iscritti organizzati da Associazione Nazionale Dottori Commercialisti (ANDOC) Accademia Napoli in collaborazione con Associazione Commercialisti Flegrei (ACF), Unione Commercialisti e Consulenti del Lavoro Isola d’Ischia (UCCLI) e il Gruppo 24 Ore.

“Chiediamo al nuovo Governo, ha continuato Michelino, di adottare immediatamente misure per migliorare il welfare della professione, di eliminare la doppia tassazione sulla gestione immobiliare e mobiliare e di reintrodurre la nostra mozione per esentare le rendite finanziarie dalla tassazione quando si erogano prestazioni ai nostri iscritti. Una situazione che deve essere risolta al più presto”.

Il tema della doppia imposizione è stato ripreso anche da Luigi Pagliuca, presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili: “Il discorso inaugurale del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha già inquadrato bene alcune questioni, sottolineando la sua preoccupazione per i lavoratori autonomi e i professionisti.

Basterebbero piccoli segnali come l’attuazione della normativa che impedisce la doppia imposizione e l’alleggerimento della burocrazia che blocca molti Enti previdenziali che vorrebbero fare di più per i propri iscritti. Inoltre, occorre chiarire la questione dell’equo compenso e arginare il fenomeno dell’abuso di professione che ci penalizza tanto e a cui va necessariamente legata un’esclusiva”.

Stefano Distilli, presidente della Cassa Dottori Commercialisti, ha dichiarato: “Ci auguriamo che la nostra Cassa venga trattata e strutturata in modo tale da poter gestire la sua mission previdenziale, pienamente consapevole del suo ruolo sociale di sostegno e welfare per i lavoratori autonomi.

Nell’ottica del nostro primo pilastro, la nostra mission previdenziale, una delle misure che vorremmo vedere realizzate è la riduzione della tassazione sugli investimenti. Allo stato attuale scontiamo un prelievo del 26% come soggetto speculativo, ma vorremmo che fosse ridotto almeno al 20%, analogamente a quanto previsto per i fondi pensione che si occupano del nostro secondo pilastro, il welfare”.

Tra i promotori degli incontri delle Casse con i relativi iscritti, Concetta Riccio, presidente ACF, ed Enrico Iovene, presidente UCCLI: “Questo evento è stato l’occasione per raccogliere una serie di domande e di problemi che i nostri colleghi hanno affrontato negli ultimi anni in materia di prestazioni professionali e di sanità, per porli ai presidenti ascoltando le misure che hanno adottato e gli scenari futuri che hanno in mente per il proseguimento della crisi dopo la pandemia”.

Renato Polise, delegato Cassa Ragionieri Odcec Napoli ha dichiarato a proposito del ricambio generazionale: “Dobbiamo occuparci del futuro del sistema pensionistico. C’è il problema del ricambio generazionale e sentiamo la necessità di occuparci della sostenibilità delle pensioni future per i nostri attuali iscritti”.

All’incontro hanno partecipato, anche, Eraldo Turi (presidente dell’Odcec di Napoli) Chiara Marciani (assessore alle Politiche Giovanili e Lavoro del Comune di Napoli) Paolo Longoni (consigliere di amministrazione della CNPR), Stefano De Fenza, e Arcangelo Sessa (delegati della Cnpr), Salvatore Palma (consigliere di amministrazione della Cassa dei Dottori commercialisti), Carlo Fiorentino e Carmen Padula (delegati della CDC).

Michele Santomauro

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