sabato, 27 Luglio , 24

Parigi 2024, diluvio sulla cerimonia d’apertura. Tamberi: “Una figata pazzesca”

Saltato uno schermo delle tribune del Trogadero Roma,...

Parigi 2024, diluvio su cerimonia. Tamberi: “Una figata pazzesca”

Saltato uno schermo delle tribune del Trogadero Roma,...

Parigi 2024, le prime medaglie possibili per gli azzurri

Al via ciclismo, scherma, judo, tuffi, tiro Roma,...

Parigi 2024, l’Italvolley contro il Brasile, De Giorgi: “Noi pronti”

Gli azzurri all’esordio olimpico domani alle 13Roma,...

Meloni: “Reddito di cittadinanza non può essere vitalizio. Il Governo durerà a lungo”

PoliticaMeloni: “Reddito di cittadinanza non può essere vitalizio. Il Governo durerà a lungo”

ROMA – “Sapevo che sarebbe stato un compito arduo guidare una Nazione come l’Italia in uno dei momenti più complessi della sua storia. Non mi sono mai illusa, anche se rispetto a Draghi posso contare su una maggioranza chiara, un programma comune e un mandato popolare. Perché nel nostro ordinamento una persona sola non può fare la differenza: serve la squadra“. Così la premier Giorgia Meloni in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ oggi in edicola. La presidente del Consiglio è fiduciosa sulla tenuta dell’esecutivo che guida: “Per questo so che questo Governo durerà a lungo, anche perché l’Italia ha pagato per troppo tempo l’assenza di stabilità”.

LEGGI ANCHE: Manovra, dalla tassa sugli extraprofitti a Opzione donna: tutte le novità

MELONI: “REDDITO DI CITTADINANZA NON PUÒ ESSERE VITALIZIO”

Nell’intervista al quotidiano, la premier tratta vari argomenti, a partire dal contestato stop al reddito di cittadinanza. “A me non risulta che gli alleati consigliassero maggior cautela, sulle mie proposte ho trovato piena condivisione. Tutti sanno che io ho sempre contestato il principio del reddito di cittadinanza, ma mi pare che fossero d’accordo anche molti altri. Vedere il Pd, che votò contro l’istituzione del reddito, oggi scendere in piazza per difenderlo dimostra la strumentalità di certe posizioni“.

Per Meloni “il reddito non è stato utile a contrastare strutturalmente la povertà e non ha funzionato come strumento di inserimento nel mercato del lavoro. Al M5S vorrei chiedere se quando lo hanno istituito lo immaginavano come una sorta di vitalizio da percepire dai 18 anni fino alla pensione. Se la risposta è sì, io non sono d’accordo. Se la risposta è no, visto che ci sono persone che lo prendono da anni e non hanno mai trovato lavoro, dimostra che non ha funzionato. Noi distinguiamo tra chi non può lavorare e va assistito e chi invece può lavorare e va accompagnato verso un’occupazione”.

LEGGI ANCHE: Sciopero contro la manovra, la Cgil pensa al 13 dicembre

MELONI: “MANOVRA NON SARÀ STRAVOLTA, GRANDE COESIONE IN CDM”

Gli interventi sul reddito di cittadinanza sono contenuti nella Manovra 2023, che dopo essere stata discussa e approvata in Cdm passerà al Parlamento per l’esame e l’ok finale. La premier non teme stravolgimenti: “Francamente non lo credo. Abbiamo corso contro il tempo per dare al Parlamento la possibilità di esaminare approfonditamente la Manovra. Possono arrivare certamente norme migliorative, non solo dalla maggioranza ma anche dall’opposizione. Escludo che venga stravolta: sono anzi stata colpita dalla coesione nel Consiglio dei ministri che ha approvato la legge di Bilancio – sottolinea Meloni – E come si sa in Cdm siedono tanto il segretario della Lega quanto il coordinatore di Forza Italia. Stravolgere la Manovra significherebbe delegittimarli”.

MELONI: “INCONTRO CON CALENDA? MAGGIORANZA È SOLIDA”

“Sicuramente – aggiunge la premier al ‘Corriere della Sera’ – terremo in debita considerazione le proposte che arriveranno dalla maggioranza e spero che anche l’opposizione abbia un atteggiamento non pregiudiziale. Per questo a chi ha chiesto di interloquire, per ora solo Calenda, abbiamo risposto ‘volentieri’”. È possibile che la maggioranza si allarghi con il sostegno del Terzo Polo? “Non penso che la maggioranza abbia bisogno di allargarsi a qualcuno perché è solida – precisa la presidente del Consiglio – Ciò non toglie che se alcuni all’interno dell’opposizione vorranno condividere con noi alcune proposte ci sarà sempre la nostra disponibilità“.

MELONI: “CON MACRON SICURAMENTE DOVREMO RIVEDERCI”

A proposito dello scontro diplomatico con la Francia sul tema dell’accoglienza ai migranti, Meloni dà per scontato un nuovo incontro con il presidente Emmanuel Macron: “Non è ancora in calendario ma certamente dovremo rivederci. Siamo persone con responsabilità di governo che lavorano per cercare soluzioni. È normale che Italia e Francia si parlino”. Meloni assicura: “Non ho mai avuto problemi con la Francia né li ho oggi. Tra l’altro ho avuto uno scambio di messaggi con Emmanuel Macron qualche giorno fa. Al di là delle dichiarazioni di alcuni esponenti del governo francese sui migranti, incomprese dai più, i nostri rapporti bilaterali proseguono“.

MELONI: “SU ISCHIA DA PICHETTO FRATIN ESPRESSIONE INFELICE”

La premier interviene anche sullo scontro interno alla maggioranza dopo le parole del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sulla frana che ha colpito Ischia: “Quella del ministro Pichetto è stata un’espressione infelice, ma che voleva probabilmente sottolineare la necessità che le istituzioni siano chiamate a rispondere delle loro responsabilità. Se lei andasse a riprendere la dichiarazione di voto di FdI scoprirebbe che noi fummo molto critici nei confronti del condono su Ischia inserito nel decreto sul ponte Morandi. È agli atti. Così come sono agli atti le critiche a tutte quelle norme che con Genova non c’entravano assolutamente. Votammo in ogni caso il provvedimento perché la priorità era dare risposte a una città che affrontava un’emergenza senza precedenti”.

MELONI: “ENTRO L’ANNO PIANO ADATTAMENTO CAMBIAMENTO CLIMATICO”

Sempre sulle strategie da mettere in atto contro i fenomeni meteorologici estremi, Meloni spiega: “In Cdm abbiamo preso un impegno: approvare entro l’anno il Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico. Inoltre, i ministri competenti effettueranno una ricognizione sia delle risorse già esistenti sia del personale da mettere a disposizione dei Comuni, a partire da quelli più piccoli. Abbiamo poi dato mandato al ministro Musumeci di creare un gruppo di lavoro interministeriale per gli interventi di medio e lungo periodo. C’è tantissimo lavoro da fare ma serve anche un approccio culturale diverso. Perché ogni euro investito sulla cura del territorio è un euro investito per dare ai nostri figli un’Italia più sicura e protetta“.

MELONI: “COVID? NOSTRE DECISIONI SEMPRE BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE”

A proposito del contrasto alla pandemia da Covid-19, la presidente del Consiglio dichiara: “Noi abbiamo un atteggiamento molto responsabile. Abbiamo per esempio prorogato l’obbligo delle mascherine in Rsa e ospedali, per proteggere anziani e fragili. Il ministro Schillaci ha annunciato una campagna per incentivare le vaccinazioni, sia per il Covid che per l’influenza stagionale, tra queste categorie. Quello che è cambiato è l’approccio, non più basato sulla continua a leggere sul sito di riferimento

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles