ROMA – “Se c’è qualcosa che una democrazia non può permettersi è di ispirare i propri comportamenti, quelli delle autorità, quelli dei cittadini, a sentimenti puramente congiunturali. Con il prevalere di inerzia ovvero di impulsi di ansia, di paura“. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Assemblea di Confindustria all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Il suo intervento è stato seguito da una standing ovation.
“Con due possibili errori – sottolinea il presidente – una reazione fatta di ripetizione ossessiva di argomenti secondo i quali, a fronte delle sfide che quotidianamente la vita ci propone, basta denunziarle senza adeguata e coraggiosa ricerca di soluzioni. Quasi che i problemi possano risolversi da sé, senza l’impegno necessario ad affrontarli. Oppure – ancor peggio – cedere alle paure, quando non alla tentazione cinica di cavalcarle, incentivando – anche contro i fatti – l’esasperazione delle percezioni suscitate”.
Il presidente aggiunge: “Sono questioni ben presenti alle persone raccolte qui questa mattina che, giorno dopo giorno, sono chiamate ad assumere decisioni, ad agire con razionalità e concretezza, a guardare e progettare il futuro delle imprese che si trovano a guidare”.
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