Ricci: questa l’unica risposta da dare adesso al governo
Napoli, 16 dic. (askanews) – Più di duemila persone questa mattina in piazza del Plebiscito a Napoli per la manifestazione regionale indetta dalla Cgil Campania in occasione dello sciopero generale di otto ore contro la manovra finanziaria del Governo Meloni. Forte anche l’astensione dal lavoro nei principali comparti produttivi e nel settore della sanità privata e del trasporto pubblico.
Adesione regionale del 50 per cento, con punte anche del 95 per cento, come nello stabilimento Leonardo di Nola e alla Ficomirrors di Benevento, nel settore metalmeccanico. Alta anche l’adesione nel trasporto pubblico: in Anm l’astensione è stata del 40 per cento mentre in Eav del 30 per cento. Ferma – si legge in una nota – anche la sanità privata con diversi centri di riabilitazione, soprattutto in provincia di Napoli, praticamente chiusi.
“Abbiamo registrato – ha affermato il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – un’ottima adesione al nostro sciopero. Nel comparto produttivo metalmeccanico abbiamo toccato punte superiori al 90 per cento. Grandi siti nel Napoletano, come Leonardo, così come nelle altre quattro province, in quei territori dove il sistema produttivo è in ginocchio, abbiamo avuto una grande risposta. La stessa alta partecipazione alla mobilitazione la riscontriamo nella scuola, nei trasporti, nei servizi, nel commercio, nella sanità privata. Questa – ha aggiunto Ricci – era l’unica risposta da dare adesso a questo governo. La manovra è iniqua e ingiusta, non prevede interventi per il mondo del lavoro, non interviene positivamente sulle famiglie e sui pensionati. Pensiamo che le misure messe in campo siano insufficienti. C’è ancora tempo per correggerle, a partire dalle politiche industriali, dalla riforma del fisco fino al capitolo della sanità”, ha concluso.