sabato, 27 Luglio , 24

Parigi 2024, diluvio sulla cerimonia d’apertura. Tamberi: “Una figata pazzesca”

Saltato uno schermo delle tribune del Trogadero Roma,...

Parigi 2024, diluvio su cerimonia. Tamberi: “Una figata pazzesca”

Saltato uno schermo delle tribune del Trogadero Roma,...

Parigi 2024, l’Italvolley contro il Brasile, De Giorgi: “Noi pronti”

Gli azzurri all’esordio olimpico domani alle 13Roma,...

Parigi 2024, la pioggia bagna la cerimonia di apertura

Lunghe file prima di poter assistere allo...

Mafia, resti auto scorta di Falcone sotto sede giunta Lombardia

AttualitĂ Mafia, resti auto scorta di Falcone sotto sede giunta Lombardia

Fontana: bisogna continuare a combattere per difesa legalitĂ 

Milano, 9 nov. (askanews) – La teca contenente i resti della ‘Quarto Savona Quindici’, l’auto della scorta di Giovanni Falcone, è esposta in piazza CittĂ  di Lombardia. L’iniziativa è stata promossa e presentata oggi dalla Giunta e dal Consiglio Regionale lombardo. I resti dell’auto che il 23 maggio di trent’anni fa è stata colpita da una bomba a Capaci insieme alla macchina di Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo, resteranno esposti oggi e domani.

“Un momento particolarmente importante – ha commentato il presidente della Regione, Attilio Fontana – che tutti insieme abbiamo voluto celebrare per rendere onore a chi ha sacrificato la propria vita. Bisogna continuare a combattere per la difesa dei valori della legalitĂ . Abbiamo sposato con forza e determinazione questi principi e le iniziative a sostegno della lotta alla mafia”.

“Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Sono i nomi della scorta di Giovanni Falcone che morirono con il magistrato a Capaci il 23 maggio 1992. Nomi che fanno parte della nostra storia e che dovremmo imparare a memoria” ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi.

“I resti dell’auto della scorta di Falcone – ha dichiarato la presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici, Tina Montinaro, che promuove l’iniziativa – sono una ‘croce laica’ che portiamo in tutta Italia con dolore e con orgoglio per ricordare chi non ha fatto un passo indietro di fronte alla violenza mafiosa. Dopo trent’anni non dimentichiamo e lanciamo un messaggio chiaro ai giovani: scegliete da che parte stare, scegliete di stare dalla parte della legalitĂ ”.

continua a leggere sul sito di riferimento

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles