venerdì, 14 Febbraio , 25

“Corrispondenze: un libro in mostra”: tra Memoria e Scrittura

Francesco e Ida, Magda ed Edoardo. Nomi...

A Marianella “la festa della monnezza”

Discarica a cielo aperto di materassi, sanitari...

La generazione Alpha criminale che fa tremare Porta Capuana

Una baby-gang in “rosa” che lancia la...

L’ultimo botto illegale di Capodanno è la ‘bomba Sinner’: perchè è così pericoloso

MondoL’ultimo botto illegale di Capodanno è la ‘bomba Sinner’: perchè è così pericoloso

BOLOGNA – Se in gergo tecnico gli artificieri li chiamano ‘ordigni’ ci sarà un perché. I ‘botti’ di Capodanno vanno maneggiati con cura e soprattutto bisogna evitare di acquistare fuochi illegali, perché potenzialmente molto pericolosi. Come ‘Sinner’, l’ultimo prodotto arrivato sul mercato ‘nero’ dei giochi pirotecnici, potente come il tennista altoatesino numero uno del mondo, ma non altrettanto ‘gentile’, visto che si tratta di una vera e propria bomba, come spiega il sovrintendente di Polizia, Massimiliano Dardi, responsabile del nucleo artificieri della Questura di Bologna, che stila un breve vademecum per divertirsi in sicurezza. La prima regola è “comprare ordigni regolamentari nelle rivendite autorizzate”. Vietato “fare usare i botti ai minori”.

I CONSIGLI DEGLI ARTIFICIERI

Come si riconosce un fuoco d’artificio legale? “Deve essere indicato il numero del lotto, deve riportare un codice a barre e le norme di sicurezza per l’attivazione”, spiega l’artificiere. Anche a Bologna in questi giorni sono stati intensificati i controlli per scovare chi smercia botti illegali. “Gli uffici preposti controllano i rivenditori e fanno anche verifiche sulla strada per evitare che ci siano trasporti di fuochi irregolari: sono vere e proprie bombe, non se ne conosce la composizione e non hanno norme che possono garantirne l’attivazione in sicurezza”, avverte Dardi.

I pericoli non finiscono, però, la notte di Capodanno. I rischi di incidenti, anche gravi, ci sono anche nei giorni successivi, soprattutto legati “agli ordigni inesplosi”, ricorda l’artificiere bolognese. “Dall’1 gennaio bisogna prestare la massima attenzione, in particolare nei confronti dei minori. Questi ordigni, anche regolamentari, possono attivarsi a una minima scossa, quindi sconsigliamo di avvicinarsi ai fuochi inesplosi. Chi li trova deve avvisare le forze dell’ordine che provvederanno a disattivarli”, è la raccomandazione di Dardi.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Potrebbe interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari