“Il Brasile è tornato, pronto a dialogare con tutti nell’interesse della lotta alla fame e del raggiungimento della pace“: il presidente eletto Luiz Inácio Lula da Silva lo ha affermato in riferimento a una conversazione telefonica avuta oggi con il capo dello Stato russo Vladimir Putin, come reso noto dallo stesso leader brasiliano sul suo profilo Twitter.
Il leader del Cremlino, ha riferito Lula, si è “congratulato per la vittoria elettorale” con il politico brasiliano, leader del Partido dos Trabalhadores (Pt) che lo scorso ottobre ha sconfitto alle urne l’ormai ex presidente Jair Bolsonaro, oltre ad augurargli “un buon governo e il rafforzamento delle relazioni bilaterali” fra i due Paesi.
L’AUGURIO DEL CREMLINO
Stando a quanto riferiscono fonti del Cremlino invece, si legge sull’agenzia russa filo governativa Tass, i due leader “hanno espresso fiducia che il partenariato strategico russo-brasiliano continuerà a svilupparsi con successo in tutti i settori, così come la cooperazione nell’arena internazionale, anche all’interno del quadro dei Brics”. Con quest’ultimo acronimo ci si riferisce a un blocco economico e geopolitico costituito da cinque economie emergenti – oltre a Russia e Brasile anche Cina, India e Sudafrica – che dal 2014 dispone anche di una sua banca multilaterale di sviluppo, la New Development Ban (Ndb).
Lula comincerà il suo mandato ufficialmente il prossimo primo gennaio.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it continua a leggere sul sito di riferimento