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Leo (Mef): “Tregua fiscale per sostenere i contribuenti”

EconomiaLeo (Mef): “Tregua fiscale per sostenere i contribuenti”

Moretta (Fondazione Commercialisti Napoli): “Con riforma stop interventi a pioggia”

De Lise (Ugdcec): “Serve fisco di vantaggio per i giovani”

Turi (Odcec Napoli): “E’ necessario attuare una semplificazione fiscale”

NAPOLI – “Abbiamo approvato la Legge di Bilancio in tempi brevi per rispondere immediatamente alle esigenze del ‘caro bollette’. Con la tregua fiscale regolarizzeremo i mancati pagamenti e ridurremo le sanzioni allungando i tempi di pagamento. Abbiamo adottato queste misure per sostenere i contribuenti e dare loro una nuova prospettiva nel rapporto con il Fisco”.

Queste le parole di Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia, intervenuto a Napoli al Forum nazionale “Proposte per una riforma fiscale quale incentivo alla ripresa economica e strumento di contrasto alla crisi d’impresa” organizzato dalla Fondazione partenopea dei Commercialisti, presieduta da Vincenzo Moretta, e dalla Fondazione Centro Studi Ugdcec, presieduta da Francesco Puccio.

“La riforma fiscale, ha continuato il Vice Ministro Leo, porrà le basi per una semplificazione del rapporto Fisco-contribuente, rivedendo l’Irpef e il sistema sanzionatorio. Semplificare e mettere i commercialisti come cinghia di trasmissione darà ottimi risultati”.

“I commercialisti vedono la ‘pace fiscale’ come un fatto positivo, sottolinea Moretta, prima c’è stata la pandemia, poi la guerra, che ha eliminato gli ostacoli alla sicurezza e alla pace che avevamo. I circuiti finanziari ed economici dell’Italia devono essere riattivati. Siamo in attesa di una riforma fiscale esemplare, poiche è necessario dare obiettivi precisi alle misure adottate e accantonare gli interventi frammentari”.

Il punto di vista dei giovani professionisti è stato espresso da Matteo De Lise, numero uno dell’Unione nazionale Giovani Commercialisti: “Nella nuova legge di stabilità ci saremmo aspettati un atteggiamento più favorevole ai giovani.  Accogliamo con favore l’aumento della soglia per la flat tax, ma ci aspettavamo una tassa piatta che tenesse conto della possibilità di combinare i redditi dei giovani. Un regime fiscale favorevole per le nuove attività dei giovani mira a unire tecnologia e qualità per conquistare il mercato”.

Di lotta all’evasione fiscale ha parlato Eraldo Turi, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli: “Prima di tutto occorre semplificare la riforma fiscale. Siamo stufi della difficoltà di interpretare le norme fiscali e di studiare 400 pagine di dichiarazioni dei redditi. In Italia, l’evasione fiscale complessiva da IVA, imposte dirette e tasse varie ammonta a circa 110 miliardi di euro, pari al 7% del prodotto interno lordo”.

Michele Santomauro

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