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Lavoro, sondaggio start up Tundr: welfare migliora efficienza e produttività

AttualitàLavoro, sondaggio start up Tundr: welfare migliora efficienza e produttività

Millennials e Generazione Z cluster più sensibili a iniziative per work-life balance

Roma, 26 gen. (askanews) – Conoscere e ascoltare le esigenze delle persone fa compiere al lavoro un vero salto di qualità, migliorando efficienza (+47%) e produttività (+38%). Tuttavia, l’attuale modello di welfare viene percepito come “molto distante dalle reali esigenze dei dipendenti” (73%) e con processi rigidi e obsoleti (67%), che ne scoraggiano l’utilizzo e non migliorano il clima aziendale (54%). Urge, quindi, un cambiamento di rotta per realizzare un modello sempre più “people driven” di welfare, che sfrutti le tecnologie digitali per rispondere alle esigenze di tutta la popolazione aziendale, compresi i millennials (73%) e i nativi digitali della Generazione Z (68%), ossia i cluster più sensibili alle iniziative aziendali orientate alla cura delle persone: dalla formazione in azienda ai servizi per la famiglia, fino a tutte le altre proposte volte a migliorare il Work-Life balance, attrarre e fidelizzare talenti e creare engagement nelle persone. Sono solo alcuni dei risultati emersi dal recente sondaggio condotto da Tundr®, il primo abilitatore digitale di iniziative per il welfare aziendale a reale impatto sociale, su 1.500 PMI del centro e nord Italia. Risultati significativi, che rivelano che il welfare d’impresa è sempre più strategico per la crescita.

Due giovani under 30 inventano il welfare di nuova generazione.

Nata dall’intuizione di due giovani under 30, Jules-Arthur Sastre e Giorgio Seveso, Tundr è una piattaforma virtuosa che ridisegna il tradizionale modello di welfare, mettendo al centro le persone e sfruttando le potenzialità della tecnologia nel segno dell’innovazione, della sostenibilità e della responsabilità sociale. Ad ispirare il progetto è una vision ben precisa: diventare leader nel tradurre il reale significato del welfare in valore sociale per persone, imprese e territorio. Un progetto ambizioso, che è stato possibile anche grazie alla consulenza di alcuni dei migliori esperti di settore, che hanno seguito con convinzione la “scintilla” di Tundr e che hanno fornito tutti gli strumenti tecnici per comprendere in profondità il sistema in cui opera. Fra questi spicca Walà, la società benefit di Martina Tombari che accompagna aziende, pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo Settore nello sviluppo di progetti di welfare a elevato valore sociale e territoriale, con particolare attenzione ai temi della qualità, del benessere e della sostenibilità.

L’evoluzione: da Voucher per la Mobilità Green a sistema evoluto

Tundr fa il suo ingresso sul mercato all’inizio del 2022 con TundrMove, il primissimo Voucher per la mobilità sostenibile. È così che inizia l’evoluzione dei servizi Tundr, che passano dalla verticalità di un unico prodotto ad un Ecosistema evoluto. Un’innovazione che ha già preso il via e che oggi guida l’evoluzione del welfare in Italia con un progetto assolutamente unico, riassunto dal Claim: “Tundr®. Welfare begins with We”: persone al centro e sostenibilità per un nuovo modo di generare benessere per i lavoratori, più responsabile e giusto verso Società e Ambiente.

“Ho sempre avuto l’ambizione di fare qualcosa che potesse contribuire a migliorare la vita di milioni di lavoratori e Tundr per me è stata un vero colpo di fulmine. Partendo dall’ascolto delle persone a me vicine, ho sentito la necessità di ripartire da una pagina bianca nell’avvicinamento ad un mondo ormai sulla bocca di tutti, ossia quello del welfare. Ho avuto la fortuna di incontrare dei compagni di viaggio, che hanno sostenuto con convinzione un progetto attraverso il quale promuovere piani di welfare e politiche di benessere organizzativo che diventassero finalmente un vero elemento distintivo e una leva strategica fondamentale per le aziende. Un accompagnamento costante delle persone verso scelte sempre più sostenibili grazie alla tecnologia come fattore abilitante. Solo così la parola Welfare potrà finalmente essere tradotta con il suo originale significato”, spiega Jules-Arthur Sastre, CEO e Co-founder di Tundr.

Welfare: un ecosistema sinergico che mette in primo piano le persone

Oggi Tundr offre un ecosistema evoluto di welfare aziendale, ispirato dai valori di un codice etico e di una Responsible Supply Chain Policy nel segno della sostenibilità sociale e ambientale, con la mission di generare benessere per le persone e nuovo valore per le imprese.

“I nostri valori sono orientati alla creazione di una Community che crede nella sostenibilità e nell’inclusione. Vogliamo avere un impatto positivo su tutte le parti coinvolte, attraverso un ecosistema sinergico. Per questo abbiamo adottato una Responsible Supply Chain Policy che stabilisce i parametri di sostenibilità per ogni fornitore e il relativo impegno nel nostro ecosistema”, racconta Giorgio Seveso, CFO e Co-founder di Tundr.

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