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Lavori e ricerche nella Domus Aurea negli anni 2010-2016

AttualitàLavori e ricerche nella Domus Aurea negli anni 2010-2016

Atti della Giornata di Studi in memoria di Fedora Filippi

Roma, 12 set. (askanews) – Ad un anno dall’importante giornata di studi che si è tenuta all’Istituto Archeologico Germanico di Roma in memoria di Fedora Filippi, archeologa funzionaria del Ministero della cultura e responsabile della Domus Aurea dal 2009 al 2014, il 15 settembre la Curia Iulia ospita la presentazione del volume “Lavori e ricerche nella Domus Aurea durante gli anni 2010-2016”, a cura di Elisabetta Segala e Heinz-Jürgen Beste.

Il volume raccoglie i contributi presentati nel corso di quella Giornata che rappresentò un momento importante di incontro e confronto sulle attività svolte in Domus Aurea negli anni della direzione di Fedora Filippi con la partecipazione del gruppo di lavoro da lei stessa creato e coordinato.

Il sogno di Fedora Filippi, ovvero di pubblicare e divulgare tutto il lavoro svolto in Domus Aurea, compie il primo passo grazie alla pubblicazione degli atti che inaugurano una collana di monografie dedicate alla Domus Aurea e intitolata “Per Artem Temptare. Studi sulla Domus Aurea” (Sfera Edizioni): la prematura scomparsa che le aveva impedito di portare a termine l’edizione sistematica delle ricerche e degli studi dedicati alla Domus Aurea, trova ora il suo compimento grazie all’ideazione del progetto da parte del Parco archeologico del Colosseo.

La collana è dedicata a Fedora Filippi, proprio per mantenere viva la memoria del suo impegno per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del monumento. La pluralità di temi di ricerca che riguardano questo monumento rende del tutto imprescindibile pubblicare una serie di monografie, non solo dedicate alla storia degli studi e delle ricerche, ma finalizzate soprattutto a rendere pubblici i risultati ottenuti attraverso la catalogazione e lo studio dei reperti provenienti dai vecchi e nuovi scavi e custoditi nei depositi, così come attraverso le indagini preventive, gli interventi di rilievo, scavo e restauro condotti negli ultimi anni all’interno della Domus Aurea e sulla sovrastante terrazza traianea per la messa in sicurezza del monumento.

“Ricordare Fedora Filippi in questo momento assume un rilievo particolare, in quanto si sta finalmente realizzando, sul giardino del Colle Oppio, quel sistema di protezione della Domus Aurea, che recepisce in pieno le sue metodologie d’intervento e che mira a stabilizzare il micro clima interno riducendo i carichi che gravano sul monumento a causa degli alti terrapieni”, dichiara Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. E prosegue: “Il Parco archeologico del Colosseo, grazie anche alla continuativa collaborazione con l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, può guardare al futuro della tutela e valorizzazione della Domus Aurea con la consapevolezza di essere sulla giusta direzione di una conservazione integrata e di una messa in valore definitiva”.

Il primo volume sarà presentato dalle colleghe e amiche di Fedora Filippi, Marina Magnani e Nicoletta Pagliardi, architetto e archeologa della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. La presentazione sarà introdotta da Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo e da Ortwin Dally, Direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, istituto di rilevanza internazionale che con il PArCo ha in essere una lunga consuetudine di studi e ricerche ed in particolare lo studio storico-architettonico della Domus Aurea e le attività di rilievo. Concluderà il pomeriggio Henner von Hesberg, già Direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, eminente studioso e accademico tedesco ma soprattutto compagno di vita di Fedora Filippi.

Per la prosecuzione del progetto editoriale dedicato alla Domus Aurea e a Fedora Filippi sono già pronti ulteriori volumi che analizzeranno l’influenza degli affreschi della Domus Aurea sull’attività di artisti, pittori e antiquari a partire dal Quattrocento, ma anche le recenti ricerche e attività di restauro, fino ai materiali conservati nei depositi. Nel biennio 2024-2025 saranno pubblicati quattro volumi che si aggiungono al quello che sarà presentato il 15 settembre: Jerzy Miziolek, Smuglewicz e la Domus Aurea; Marco Brunetti, Di grotte in rovine. Artisti e antiquari rinascimentali tra le pendici dell’Esquilino e la Valle del Colosseo; AA.VV, Il cantiere della Domus Aurea dal 2021 al 2023; A. Cristilli, Le sculture in marmo dai depositi della Domus Aurea.

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