Lo statuto del Centro per l’intelligenza artificiale che dovrebbe nascere a Torino è in ritardo, e l’ex sindaca oggi deputata 5 Stelle Chiara Appendino deposita un’interrogazione urgente al Governo. Sono scaduti i termini per scriverlo: “Il 30 giugno 2022 è stato nominato il Comitato di coordinamento con il compito di ridigere lo statuto della Fondazione che avrebbe dovuto dare vita concretamente al Centro per lâ€intelligenza artificiale di Torino”, afferma la pentastellata. Secondo Appendino il comitato aveva 90 giorni per scriverlo. Ma anche se il tempo è ampiamente scaduto “dello statuto della Fondazione non vi è traccia. Abbiamo depositato un’interrogazione urgente per capire quali siano i motivi di questi ritardi”. Il Centro che accompagnerà le imprese nelle novità tecnologiche introdotte dall’Ai su aerospazio e automotive secondo Appendino è fondamentale perché le aziende torinesi “necessitano di strumenti per rafforzare e sviluppare il proprio vantaggio concorrenziale in un contesto ormai globalizzato”.
Le rassicurazioni di Bernini accanto a sindaco e governatore
Del centro per l’intelligenza artificiale a Torino e del suo statuto si parla da tempo, ma dopo le rassicurazioni del Governo Draghi a sindaco e governatore, l’ultima sortita sul punto è stata della neoministra dell’Università Anna Maria Bernini. In visita a Torino il 3 novembre, con a fianco Cirio e Lo Russo, ha dichiarato che per il Centro “i fondi ci sono”, ma prima va completato lo statuto della Fondazione, statuto che “esiste ma non è stato ancora condiviso con gli enti locali”. A una sola settimana di distanza Appendino avverte: “La Città e tutti gli stakeholder coinvolti meritano chiarezza sui tempi e sui prossimi passi”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it
L’articolo L’allarme di Appendino: “Il Centro per l’intelligenza artificiale a Torino è in ritardoâ€� proviene da Ragionieri e previdenza.