Il miliardario avrebbe insistito per accelerare gli esperimenti
Roma, 6 dic. (askanews) – Neuralink, società del miliardario Elon Musk specializzata nella produzione di apparecchiature mediche hi-tech, è sotto inchiesta federale per violazioni del benessere degli animali. Lo riporta Reuters, secondo cui Neuralink, che sta cercando di sviluppare un chip per impianti cerebrali per aiutare persone paralizzate a recuperare la mobilità e per la cura di altri disturbi neurologici, sarebbe stata accusata da suoi stessi impiegati di aver accelerato i test su animali a un livello tale da provocare errori che avrebbero richiesto ulteriori test, infliggendo sofferenze inutili alle cavie e provocando in molti casi la morte al di là delle strette necessità legate alla ricerca scientifica.
In tutto, Neuralink avrebbe ucciso circa 1500 animali, inclusi oltre 280 fra pecore, maiali e scimmie, nei suoi esperimenti condotti dal 2018. Secondo le denunce di alcuni dipendenti – che hanno motivato la richiesta di un giudice federale al Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti di aprire un’indagine – la quantità e il ritmo delle sperimentazioni sarebbero stati aumentati su insistenza dello stesso Musk.