Annullata 41esima edizione, lettera appello per storica kermesse
Roma, 25 set. (askanews) – È stata resa pubblica oggi una lettera aperta – firmata da importanti registi, produttori, attori e montatori italiani – a sostegno del festival Annecy cinéma italien (ACI), annullato per l’edizione 2023, firmata dal direttore artistico Francesco Giai Via insieme allo storico direttore Jean Gili.
L’appello, diramato nel giorno in cui era prevista l’inaugurazione della 41esima edizione, intende – si legge in un comunicato – sensibilizzare la stampa, le istituzioni e l’opinione pubblica rispetto alla cancellazione di un festival storico dall’importante prestigio internazionale e di importanza strategica per la circolazione delle opere italiane in Francia.
La lettera è stata firmata da moltissimi professionisti del cinema italiano tra cui registi, attori, produttori, sceneggiatori, montatori che negli anni hanno partecipato al festival ma non solo: da Nanni Moretti a Paolo Virzì, da Jasmine Trinca ad Alessandro Borghi, da Roberto Andò a Marco Bellocchio, dai fratelli D’Innocenzo a Emma Dante, da Matteo Garrone a Kasia Smutniak, da Andrea Occhipinti ad Angelo Barbagallo, da Luigi lo Cascio a Vinicio Marchioni, da Pierfrancesco Favino a Gianni Amelio, da Toni Servillo a Paolo Taviani, da Valeria Golino a Pupi Avati, da Domenico Procacci ad Andrea Paris, e molti, molti altri nomi celebri del cinema italiano.
Per Annecy cinéma italien (ACI), storica manifestazione nota a livello internazionale per il suo lavoro sul cinema italiano, il 25 settembre non è un giorno qualsiasi – scrivono i due direttori Francesco Giai Via (Direttore artistico dal 2017 al 2022) e Jean Gili (Direttore artistico dal 1988 al 2016) – è l’ultimo lunedì del mese, giorno in cui tradizionalmente si svolge l’inaugurazione del festival. Quest’anno però accadrà qualcosa che non ha precedenti. Dopo ben quarant’anni, oggi pubblico e ospiti non affolleranno la splendida sala grande di Bonlieu scène nationale. La quarantunesima edizione del festival non avrà luogo. Le ragioni della cancellazione sono sostanzialmente legate ad una situazione di stallo fra le istituzioni locali della città di Annecy che non ha permesso la definizione di un budget con il quale realizzare l’edizione 2023. Le autorità italiane da noi sollecitate si sono dimostrate da subito disponibili a risolvere le problematiche organizzative e finanziarie, senza però incontrare effettivo e positivo interesse da parte delle istituzioni locali.
Da direttori – si legge nel testo – che hanno contribuito alla creazione di ACI nei suoi 40 anni di storia abbiamo però ritenuto importante condividere, in questa data così simbolica, alcune considerazioni. L’annullamento è sempre una opzione dolorosa, ma può anche essere l’occasione per riflettere sulle criticità che hanno portato a questa scelta estrema.
Noi siamo fermamente convinti che il festival debba continuare ad esistere e che debba essere rafforzato a livello organizzativo, per far si che ciò che è accaduto quest’anno non accada mai più.
Negli anni ACI ha saputo dimostrare il suo ruolo centrale nel rapporto fra Francia e Italia. È una manifestazione partecipata e di successo, profondamente radicata sul territorio. È una vetrina d’eccellenza per lo storico e ben saldo rapporto di cooperazione cinematografica fra i nostri due paesi e vanta la collaborazione e il pieno supporto delle istituzioni e dell’industria del cinema italiano.
Anche per questo è necessario ripensare profondamente la governance del festival. Crediamo che sia fondamentale la creazione di un nuovo organismo formato da un gruppo ristretto di personalità di spicco delle istituzioni e del cinema, incaricato di stabilire linee guida e priorità strategiche. È fondamentale che questo nuovo soggetto abbia al suo interno rappresentanti sia francesi che italiani e che possa unire la dimensione locale con figure di primo piano che conoscano profondamente il cinema e la sua industria.
Per storia e prestigio è altresì fondamentale che la produzione dell’evento sia realizzata da una struttura solida e di assoluta affidabilità, che sappia dare forma ad un evento di alto profilo e che abbia al suo interno tutte quelle competenze organizzative che hanno fatto di ACI quello che è stato fino ad oggi. Nel corso degli anni il festival ha dimostrato di non essere soltanto la vetrina per una settimana di cinema. ACI ha saputo farsi piattaforma progettuale, sfruttando la sua posizione privilegiata nelle dinamiche franco italiane: basta citare lo straordinario lavoro fatto con le scuole, il successo delle repliche sul territorio del Dipartimento e la spinta propulsiva dell’iniziativa Alpi Film Lab, progetto europeo dedicato alla formazione e alla coproduzione fra i due paesi. ACI ha tutte le carte in regola per inserirsi nella molteplicità di iniziative professionali e di formazione messe in atto dagli organismi istituzionali francesi e italiani, mettendo a disposizione le sue competenze e le sue eccellenze.
Abbiamo deciso di condividere questo appello con un gruppo di professioniste e professionisti dell’industria cinematografica italiana a cui il festival è legato e che hanno voluto firmare con noi questa lettera aperta. Il loro supporto è la prova che ACI rimane un luogo unico, che merita un futuro all’altezza del suo passato. Ora è necessario lavorare insieme.
Che l’ultimo lunedì di settembre del 2024 sia nuovamente il giorno in cui festeggiare l’apertura di una nuova edizione di Annecy cinéma italien, si sono augurati.
Questi i firmatari della lettera appello in ordine alfabetico:
Abrami Elisabetta – Montatrice Amato Alessandro – Produttore Andò Roberto – Regista Angius Bonifacio – Regista Barbagallo Angelo – Produttore Barrese Beniamino – Regista Bellocchio Marco – Regista Benzi Paolo – Produttore Borghi Alessandro – Attore Borromei Marco – Sceneggiatore Braucci Maurizio – Sceneggiatore e regista Calvelli Francesca – Montatrice Carpignano Jonas – Regista Catania Simone – Produttore e regista Chiarelli Andrea – Sceneggiatore Cima Francesca – Produttrice Coluccini Daniele – Regista Corsi Tilde – Produttrice Cravero Stefano – Montatore Cresto-Dina Carlo – Produttore D’Anolfi Massimo – Regista D’Innocenzo Fabio e Damiano – Registi Dante Emma – Regista de Razza Attilio – Produttore De Sica Andrea – Regista Delpero Maura – Regista Di Giacomo Federica – Regista Falsetti Niccolò – Regista Fasulo Alberto – Regista Ferrente Agostino – Regista Ferrone Federico – Regista Frammartino Michelangelo – Regista Gaglianone Daniele – Regista Garrone Matteo – Regista Giapponesi Claudio – Produttore Giovannone Enrico – Montatore Golino Valeria – Regista e attrice Grassadonia Fabio – Regista Greco Alessandro – Produttore Isola Simone – Produttore Labate Wilma – Regista Leondeff Doriana – Sceneggiatrice Lo Cascio Luigi – Attore e regista Magnani Andrea – Regista Manzolini Michele – Regista Marchioni Vinicio – Attore Martella Massimo – Sceneggiatore e regista Marzotto Marina – Produttrice Mastrella Flavia – Regista Mazzoleni Francesca – Regista Morabito Edoardo – Montatore e Regista Munzi Francesco – Regista Occhipinti Andrea – Produttore Oliviero Bruno – Regista e sceneggiatore Palermo Donatella – Produttrice Pannone Gianfranco – Regista Parenti Martina – Regista Perpignani Roberto – Montatore Piccioni Giuseppe – Regista Piredda Mario – Regista Porporati Andrea – Regista Quadri Jacopo – Montatore e Regista Rigo de Righi Alessio – Regista Romana Massaro Francesca- Sceneggiatrice Rosi Gianfranco – Regista Rovere Matteo – Regista e produttore Samani Laura – Regista Sardo Stefano – Regista e sceneggiatore Servillo Toni – Attore Smutniak Kasia – Attrice e regista Stambrini Monica – Regista Steigerwalt Giulia – Regista Taviani Paolo – Regista Torre Roberta – Regista Trevisan Nadia – Produttrice Tuveri Igor ‘Igort’ – Regista Vannucci Michele – Regista Vicari Daniele – Regista Zadra Flaminio – Produttore Alessi Marco – Produttore Amelio Gianni – Regista Angeli Franco – Sceneggiatore e regista Avati Pupi – Regista Barletti Davide – Regista Battiston Giuseppe – Attore e regista Bellosi Chiara – Regista Bertani Tommaso – Produttore Borrelli Alessandro – Produttore Botrugno Matteo – Regista Calabria Esmeralda – Montatrice Carnelutti Valentina – Attrice Cassigoli Alessandro – Regista Ceccarelli Stefano – Sceneggiatore Chimenti Luigi – Produttore Cioni Giovanni – Regista Comodin Alessandro – Regista Costabile Francesco – Regista Cremonini Alessio – Regista Cristiani Carlotta – Montatrice D’Emilio Ciro – Regista Dainese Chiara – Montatrice De Paolis Roberto – Regista e produttore De Serio Gianluca e Massimiliano – Registi Del Brocco Paolo – Produttore Di Costanzo Leonardo – Regista Diritti Giorgio – Regista Fasano Walter – Montatore e Regista Favino Pierfrancesco – Attore Ferrero Giorgio – Regista Fontana Giancarlo – Regista Freddi Paola – Montatrice Galloni Chiara – Produttrice Gattoni Simone – Produttore Giovannesi Claudio – Regista Giuliano Nicola – Produttore Gramizzi Serena – Produttrice Grasso Stefano – Sceneggiatore Hervé Aline – Montatrice Kauffman Casey – Regista Laudani Chiara – Sceneggiatrice Lettieri Francesco – Regista Luchetti Laura – Regista Manetti Antonio e Marco – Registi Marcello Pietro – Regista Martegiani Chiara – Attrice Martone Mario – Regista Mastandrea Valerio – Attore e regista Matarrese Gianluca – Regista Minervini Roberto – Regista Moretti Nanni – Regista Nicchiarelli Susanna – Regista Olgiati Ivan – Produttore Pacinotti Gianni ‘Gipi’ – Regista Pallaoro Andrea – Regista Papou Hleb – Regista Paris Andrea – Produttore Piazza Antonio – Regista Picone Nicola – Produttore Pompili Giovanni – Produttore Procacci Domenico – Produttore Rezza Antonio – Regista Risuleo Fulvio – Regista Romeo Andrea – Produttore Rossetto Alessandro – Regista Salvatores Gabriele – Regista Santella Valia – Sceneggiatrice Savona Stefano – Sceneggiatore e regista Sironi Carlo – Regista Spoletini Marco – Montatore Stasi Giuseppe G.- Regista Stocchi Marica – Produttrice Terzi Maria Carolina – Produttrice Travaglioli Cristiano – Montatore Trinca Jasmine – Attrice e regista Valerio Adriano – Regista Vasiljevic Ines – Produttrice Virzì Paolo – Regista Zoppis Matteo – Regista