30% di plastica in meno rispetto al suo predecessore
Roma, 20 gen. (askanews) – Nell’ottica del miglioramento continuo della Ricerca e Sviluppo sul Packaging, Granarolo ha lavorato nell’ultimo anno per intervenire sulle bottiglie del latte alto pastorizzato in Pet al fine di ridurre la grammatura del collo della preforma e del tappo, che è stato ancorato alla bottiglia per evitare dispersioni nell’ambiente. Il nuovo tappo del latte Granarolo punta all’obiettivo di riduzione del peso degli imballaggi primari e secondari, infatti ha un meno 30% di plastica rispetto al suo predecessore, rimane agganciato alla bottiglia e non va disperso nell’ambiente, rendendo più facile la raccolta e il riciclo. Contestualmente alla novità relativa al tappo, il peso delle bottiglie nei vari formati prodotti è stato ridotto mediamente del 13% rispetto alle bottiglie commercializzate nel corso del 2021. “Il tappo Tethered cap, che prevede l’ancoraggio del tappo alla bottiglia nell’ottica di ridurre al massimo la dispersione di plastica, è stato inserito in bottiglie monomateriale in PET ed è stato studiato in esclusiva per Granarolo, prima fra le aziende dairy ad anticipare la direttiva europea”, ha dichiarato Filippo Marchi, il Direttore Generale del Gruppo Granarolo. “Da anni lavoriamo sulla sostenibilità del packaging Granarolo e tre sono le direttive sulle quali ci muoviamo: Ridurre il peso degli imballaggi primari e secondari; Utilizzare plastica riciclabile e riciclata; Sperimentare materiali alternativi alla plastica”.