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‘Food for profit’, Lollobrigida contesta: “Maltrattamenti animali casi isolati”. Innocenzi: “Pratiche crudeli ammesse per legge”

Politica‘Food for profit’, Lollobrigida contesta: “Maltrattamenti animali casi isolati”. Innocenzi: “Pratiche crudeli ammesse per legge”

ROMA – Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida dopo la messa in onda su Report del docufilm ‘Food for profit’ pubblica un post sui social in cui parla di “criminalizzazione generalizzata dei nostri allevatori” e mette in guardia da certe inchieste: “Mi chiedo se sia utile sulla tv di Stato che le nostre produzioni agricole siano fatte passare continuamente come frutto di ‘pratiche nocive’. Sono eccezioni quelli che agiscono scorrettamente”. Il ministro tiene soprattutto a sottolineare che: “Il modello agricolo italiano è considerato nel mondo tra i più rispettosi riguardo la sostenibilità ambientale e del benessere animale”.

A rispondergli è una degli autori del docufilm, Giulia Innocenzi che con Pablo D’Ambrosi ha denunciato i legami tra industria della carne, lobby e potere politico. “Come spesso accade davanti a inchieste come la nostra gli allevamenti vengono difesi, dicendo che sono casi isolati- sostiene la reporter- Come diciamo sempre quello che mostriamo non sono casi isolati, abbiamo dato camerine nascoste agli investigatori che hanno filmato giorno per giorno quello che succede negli allevamenti, la violenza è insita in questi luoghi anche perché delle pratiche crudeli sono proprio ammesse per legge”. E continua: “Noi diciamo al ministro che anziché puntare il dito contro i giornalisti che ‘criminalizzano’ il settore sarebbe bene adottare uno spirito critico nei confronti di questi allevamenti che lui rappresenta in prima persona, uno sguardo quindi che non consideri soltanto il profitto e la produttività ma anche gli animali e l’ambiente, anche perché in questi luoghi di benessere animale e sostenibilità ambientale non c’è proprio niente”.

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“Certo- conclude Innocenzi- ci sorprende anche che il suo ministero abbia saputo solo con Report del nostro documentario anche perché abbiamo fatto proiezione al Parlamento europeo e italiano. Comunque bene così, meglio tardi che mai. Che questo porti a qualcosa?”.

Il ministro, intanto, nel post scrive: “Nel frattempo e nel dubbio avendo personalmente avuta conoscenza solo oggi dalla anteprima della trasmissione del rischio che quelle pratiche proseguano e ritenendo non siano tollerabili ho già segnalato ai nostri Carabinieri dell’Agroalimentare la necessità di intervenire immediatamente“.

L’articolo ‘Food for profit’, Lollobrigida contesta: “Maltrattamenti animali casi isolati”. Innocenzi: “Pratiche crudeli ammesse per legge” proviene da Agenzia Dire.

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