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Expo Osaka 2025: cresce ancora la stima dei costi di costruzione

AttualitĂ Expo Osaka 2025: cresce ancora la stima dei costi di costruzione

Inflazione fa lievitare gli oneri per la costruzione del sito

Roma, 26 set. (askanews) – L’organizzazione dell’Esposizione Mondiale del 2025 a Osaka aumenterà per la seconda volta la sua stima dei costi di costruzione della venue, portandola a circa 230 miliardi di yen (1,45 miliardi di euro) a causa dell’aumento dei costi dei materiali e della manodopera. L’ha dichiarato oggi la stessa Associazione giapponese per l’Expo 2025.

A dicembre 2020 l’organizzazione aveva già portato la stima del costo di costruzione a 185 miliardi di yen (1,1 miliardi di euro), superando la stima iniziale di 125 miliardi di yen (792 milioni di euro).

L’inflazione, unita alla carenza di manodopera, ha portato a un ritardo nell’inizio della costruzione dei padiglioni presso il sito da parte dei paesi e delle regioni partecipanti.

L’associazione ha effettuato la nuova stima dopo che il governo centrale le ha dato istruzioni in tal senso. Il governo centrale si farà carico di parte dell’aumento dei costi, con l’intenzione di stanziare la spesa nel bilancio supplementare per l’anno fiscale 2023. Il governo centrale, i governi locali di Osaka e un gruppo di società private hanno concordato di sostenere i costi di allestimento della sede dividendoli equamente.

L’evento si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 sull’isola artificiale di Yumeshima nella baia di Osaka, presenterà mostre tecnologiche e culturali di circa 150 paesi e regioni, con un numero di visitatori previsto che raggiungerà circa 28 milioni.

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