Per il secondo anno consecutivo ha raggiunto i risultati richiesti
Milano, 15 nov. (askanews) – Per il secondo anno consecutivo, la Doc del Lessini Durello ha raggiunto i risultati previsti dalla certificazione “Biodiversity Friends”. La denominazione a cavallo tra Verona e Vicenza è la prima in Italia a fregiarsi, a livello di intero comprensorio produttivo (circa 400 ettari vitati), di questo standard volontario di certificazione di Word Biodiversity Friends (WBA), che misura le performance aziendali in termini di sostenibilitĂ ambientale, sociale ed economica, basato sul “Decalogo della sostenibilitĂ in agricoltura”.
L’attestato della certificazione è stato consegnato alla presidente del Consorzio del Lessini Durello, Diletta Tonello, da Nicola Bottura, responsabile tecnico dell’ente certificatore veronese Siquria Spa, nel corso della ventesima edizione di “Durello and Friends” che si è tenuto a Villa Cordellina a Montecchio Maggiore (Vicenza).
“Per mantenere buoni livelli di biodiversitĂ negli agrosistemi è necessario ricorrere alle buone pratiche agronomiche che garantiscono la conservazione della fertilitĂ dei suoli, la corretta gestione delle risorse idriche, il controllo delle infestanti e dei parassiti con metodi a basso impatto, la diffusione di siepi e aree boscate, la presenza di specie nettarifere e l’uso delle rotazioni”. ha dichiarato il presidente onorario di WBA, Gianfranco Caoduro, sottolineando che si tratta di “azioni che favoriscono la diversitĂ biologica sul territorio, migliorando, nel contempo, la qualitĂ di aria, acqua e suolo”.
I punti del Decalogo prendono in considerazione il modello colturale, la fertilitĂ dei suoli, la gestione della risorsa acqua, siepi, boschi, prati e specie nettarifere, la biodiversitĂ agraria e biodiversitĂ strutturale, la qualitĂ del suolo, quella dell’acqua e quella dell’aria (sempre attraverso il calcolo di Indice di biodiversitĂ lichenica), l’energia e la responsabilitĂ ambientale.