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Distribuzione automatica: 74 ton cibo e bevande a Banco Alimentare nel 2023

AttualitàDistribuzione automatica: 74 ton cibo e bevande a Banco Alimentare nel 2023

La regione più virtuosa è stata la Sicilia con 21 tonnellate

Milano, 12 feb. (askanews) – Nel 2023 grazie all’accordo tra Confida, l’associazione italiana della distribuzione automatica, e la Fondazione Banco alimentare Onlus sono state raccolte e donate 74 tonnellate di beni alimentari, quasi il quadruplo rispetto al progetto pilota che aveva coinvolto le aziende piemontesi del vending nel 2021.

Le regioni che lo scorso anno hanno donato più prodotti sono al primo posto la Sicilia con quasi 21 tonnellate devolute, seguita dall’Emilia-Romagna con quasi 18 tonnellate, dal Piemonte (14 tonnellate) e dal Friuli-Venezia Giulia (11 tonnellate). La maggior parte dei prodotti raccolti sono acqua e bevande, alimenti sia freschi sia secchi, panini&affini, prodotti da forno, merendine e snack.

La percentuale di recupero di prodotti freschi – come frutta e verdura, piatti pronti, prodotti a base di formaggio, merende da frigo, tramezzini – evidenzia l’importante sinergia tra i gestori delle vending machine e Banco Alimentare. Grazie, infatti, al monitoraggio costante dei gestori che ritirano i prodotti dai distributori automatici con anticipo rispetto alla data di scadenza e alla velocità del Banco Alimentare nella distribuzione degli stessi prodotti alle organizzazioni partner territoriali, si è potuto evitare lo spreco alimentare e aiutare molte famiglie e persone in difficoltà.

Per la gestione operativa di questo progetto le 11 delegazioni territoriali di Confida, a cui partecipano tutte le società di gestione della distribuzione automatica iscritte all’associazione, hanno collaborato direttamente con i 21 Banchi Alimentari regionali, che curano la ridistribuzione di quanto raccolto a persone e famiglie in difficoltà sui territori locali. Il settore della distribuzione automatica continuerà il percorso intrapreso e la raccolta di eccedenze alimentari anche nel 2024.

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