Patriarca (FI): “Da governo 565 mln per Green new deal”
Turco (M5s): “Superbonus energetico per le imprese”
Mascaretti (FdI): “Pnrr va rivisto per vincere sfida dell’efficienza”
Cavo (Noi Moderati): “Premialità per aziende virtuose”
Illustrato il Bilancio Sociale della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili
“Per promuovere un consumo più responsabile, dobbiamo affrontare un profondo cambiamento culturale nelle nostre comunità. Dobbiamo porre molta enfasi sulla formazione delle giovani generazioni e, insieme a questo, dobbiamo dare contributi finanziari per incoraggiare gli investimenti delle imprese a livello tecnologico e digitale. Dobbiamo creare le condizioni più favorevoli per cogliere le opportunità offerte dal PNRR, sia in termini di migrazione ecologica che per superare le sfide della sostenibilità”.
Sono le parole di Annarita Patriarca (Forza Italia), segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, nel corso del webinar “Affrontare il presente con uno sguardo sul futuro: obiettivi di investimento sostenibile e politiche ESG” promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.
“Nel piano di ripresa e resilienza nazionale – ha continuato l’On. Patriarca – abbiamo sottoscritto un impegno importante con l’Europa. Ora dobbiamo fare in modo che queste risorse siano ben spese. Visti i tempi di insediamento del nuovo Governo, la manovra di bilancio, che si è svolta in tempi rapidi, ha già visto i primi segnali concreti di marcia nella direzione di un’economia sostenibile, come lo stanziamento di 565 mln di euro che SACE stanzierà per coprire le operazioni nel Green New Deal”.
Mario Turco (senatore del M5s in commissione Finanze e Tesoro), ha parlato di investimenti responsabili: “Sappiamo quanto sia difficile oggi per le aziende investire in venture capital senza freni alla speculazione e all’aumento dei prezzi e dei tassi di interesse in un mercato sempre più incerto. Gli investitori istituzionali possono svolgere un ruolo importante nella sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Finanza sostenibile, sviluppo sostenibile e responsabilità sociale sono tre aspetti importanti per ottenere una produzione economica etica. Pertanto, al fine di valutare in modo corretto la relazione tra rischio e rendimento, è sempre più necessario combinare le valutazioni sociali e ambientali con le valutazioni tradizionali.
L’investimento responsabile non speculativo è uno strumento per promuovere la trasformazione sociale. Da questo punto di vista, la redditività deve essere valutata nel medio-lungo periodo. Ma gli standard ESG da soli non sono sufficienti. Oltre a lanciare superbonus energia per consentire alle aziende di autoprodurre energia da fonti rinnovabili, come abbiamo proposto al Governo, dobbiamo sostenere la transizione energetica.”
Secondo Andrea Mascaretti (deputato di Fratelli d’Italia nelle Commissioni Bilancio e Lavoro): “Dobbiamo incoraggiare investimenti a medio e lungo termine che cercano di coniugare la massimizzazione del rendimento con scopi sociali, di buon Governo o etici in generale.
Il cambiamento climatico e varie emergenze negli ultimi anni hanno accelerato quello che prima del 2020 era una timida tendenza, un obiettivo globale che oggi è al centro delle politiche economiche della maggior parte delle grandi potenze, compresa l’Europa. Il PNRR offre una prospettiva positiva per gli obiettivi chiave relativi alla giustizia, alla salute, alle istituzioni e all’innovazione.
La direzione della traccia è quella giusta, ma è comunque necessario correggere il tiro e lavorarci sopra per raggiungere tutti gli obiettivi. I Governi e le Istituzioni devono adottare una visione integrata e a lungo termine della programmazione e della attuazione dei programmi identificati. Abbiamo bisogno di un salto di qualità e di azioni concrete, soprattutto nella lotta alla povertà, per sostenere la crescita economica e l’occupazione”.
Gli incentivi agli standard ESG sono al centro dell’intervento di Ilaria Cavo (Noi Moderati) vice presidente della Commissione Attività produttive): “Quando si parla di investimenti sostenibili e più in generale green new deal, parametri ESG, penso che sia importante applicare schemi ESG invece di avere un approccio ideologico o punitivo.
Crediamo che sia essenziale per le aziende dedurre dal punto di vista della compensazione, comprese le tasse. Vari fattori dovrebbero essere tenuti a mente in questa corsa all’innovazione. La sostenibilità ambientale è solo uno dei vari obiettivi del PNRR.
Ci sono tutte le materie inerenti le pari opportunità che si applicano all’interno dell’impresa. Su questo tema, stiamo lottando per l’estensione del congedo parentale da 1 a 3 mesi o più, di cui l’80% del primo stipendio e i successivi due stipendi al 67%, come destinatario della misura entrambi i genitori.
Si potrebbero anche aggiungere altri obiettivi previsti dai Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come la semplificazione delle normative e la transizione digitale. Compito della politica è quello di stimolare le imprese a seguire le linee guida”.
Come rileva Maria Vittoria Tonelli, commercialista e Consigliera d’amministrazione CNPR: un esempio pratico di applicazione degli standard ESG deriva proprio dal bilancio sociale approvato dalla Cassa di Previdenza dei ragionieri.
“La Cassa ha approvato un bilancio sociale conforme agli standard ESG. Questo è il risultato di una serie di attività e investimenti dalle somme versate dai soci in conformità con gli standard di finanze responsabili e prudenti a garanzia di tutti i contribuenti.
Oltre all’analisi dei profili di investimento, la Cassa ha scelto di aggiungere un’analisi dei fattori ESG che si applicano non solo agli investimenti diretti, ma anche a quelli gestiti da terzi in base all’autorità conferita.
Il Bilancio sociale, che è una dichiarazione non finanziaria, certifica il nostro percorso di azioni intraprese in nome della sostenibilità economica sia per le forme di sicurezza sociale che per gli aiuti.
La nostra attenzione alla sostenibilità sociale, alla sicurezza sul lavoro, alle condizioni dei lavoratori e alle attività che tendono a ridurre le emissioni in atmosfera conferma che la Cassa è di fatto un’Ente ESG con particolare attenzione all’ambiente”.
Il punto di vista dei professionisti è stato espresso da Eleonora Linda Lecchi (commercialista e revisore dei conti dell’Odcec di Bergamo) e Paolo Longoni (consigliere d’amministrazione CNPR): “Redditività e sostenibilità sono una combinazione di difficile coesistenza nella strategia delle aziende, in particolare con l’attuale situazione di aumento dei costi di produzione e la crisi economica generale del paese.
L’applicazione dei principi di finanza sostenibile deve andare di pari passo con la sensibilità collettiva nei confronti di prodotti e servizi che soddisfano tali requisiti e il PNRR si impegna a soddisfare tali esigenze.
Altrettanto importante è la fase di controllo che questi processi non si realizzino solo in ‘green washing’. Riteniamo che sia necessario adottare misure sovranazionali che allineino standard e regolamenti a livello globale per evitare di creare lacune insostenibili in termini di concorrenza, come facciamo ora.”
Michele Santomauro