Midulla: “Garantire accordi di svolta su questioni chiave”
Milano, 17 nov. (askanews) – Mentre i negoziati della COP27 entrano nelle ore decisive, il WWF chiede agli Stati di intensificare gli sforzi per raggiungere accordi davvero coraggiosi su questioni chiave che al momento sono ben lontane da un accordo e che finora hanno visto pochi progressi.
Per il WWF, finora il vertice non è riuscito a realizzare il fine di essere la COP dell'”implementazione”, cui la presidenza egiziana ha dato priorità. I negoziatori devono convogliare tutte le loro energie per garantire che questa COP avesse un impatto positivo sulla sfida globale, quella di affrontare le crisi del clima e della biodiversità.
“Le parti e la presidenza egiziana – spiega Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia WWF Italia – devono dare un nuovo impulso e una nuova energia ai negoziati per garantire accordi di svolta su questioni chiave. Di fronte alla possibilità di un risultato con scarse ambizioni e lacune in settori strategici, i negoziati devono intensificarsi rapidamente e culminare in nuovi accordi e in una potente decisione generale che dia il tono all’anno a venire. Non possiamo permetterci che tante aree negoziali rimangano irrisolte fino alla prossima COP. Non abbiamo tempo per altri ritardi e scuse. Questa doveva essere una COP per l’attuazione, in cui i governi avrebbero potuto mostrare i loro progressi e impegnarsi in nuovi finanziamenti, azioni e obiettivi significativi per il clima, ma non è quello che abbiamo visto. Stiamo assistendo a uno stallo dei negoziati, con paesi e gruppi in disaccordo su una serie di questioni e alcuni che cercano di ritardare le decisioni chiave. Tuttavia, dal finanziamento delle Perdite e dei danni (“Loss and damage”) alla mitigazione, all’adattamento e ai colloqui di Koronivia sull’agricoltura e l’alimentazione, rimane la speranza che la COP27 possa ancora raggiungere un risultato forte. I negoziatori devono cogliere questo momento e fare tutto il possibile per garantire un’eredità positiva. Ogni momento è importante. Siamo in una corsa contro il tempo per evitare che la crisi climatica vada fuori controllo” conclude Midulla.
Per quanto riguarda la questione cruciale delle perdite e dei danni, il WWF esorta i negoziatori a concordare uno strumento finanziario. Dopo un anno di eventi meteorologici estremi in tutto il mondo, tra cui le devastanti inondazioni in Pakistan e la siccità nell’Africa orientale, è fondamentale che venga istituito uno strumento con fondi concreti sul tavolo. Per quanto riguarda l’adattamento, il WWF vuole che venga concordata una tabella di marcia che raddoppi i finanziamenti per l’adattamento, con il 50% dei finanziamenti pubblici per il clima destinati all’adattamento, alla base della resilienza delle comunità e degli ecosistemi. Questo è particolarmente importante in questa COP che si svolge in Africa, uno dei continenti più vulnerabili agli impatti climatici.