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Asta Bolaffi di moderno e contemporaneo: in visione dal 9 maggio

AttualitĂ Asta Bolaffi di moderno e contemporaneo: in visione dal 9 maggio

Mercoledì 15 e giovedì 16 maggio in Sala Bolaffi a Torino

Milano, 7 mag. (askanews) – Oltre 380 lotti, che illustrano i protagonisti e le principali correnti artistiche dell’ultimo secolo, compongono il catalogo dell’asta di arte moderna e contemporanea, in programma mercoledì 15 e giovedì 16 maggio in Sala Bolaffi a Torino e in modalità internet live su astebolaffi.it.

Si comincia con la sezione Manifesti, stampe e multipli che si apre con due poster rari e preziosi: la locandina della rivista Ver Sacrum (Primavera sacra, organo ufficiale del Vereinigung Bildender Kunstler Oesterreichs, il gruppo responsabile della Secessione viennese) opera del principale esponente della Wiener Secession, Gustav Klimt (lotto 1, stima 13mila-16mila euro), e la litografia del 1922 con cui Theo Van Doesburg e Kurt Schwitter promossero la loro tournée per diffondere il “Vangelo Dada” in Olanda. Come il poster di una band contemporanea, il raro volantino per la Kleine Dada Soirée è insieme oggetto d’arte, souvenir e programma di eventi (lotto 2, stima 8mila-12mila euro). Tra le altre opere di spicco si segnalano quelle di Duchamp, Warhol, Mirò, Calder e Guttuso.

La seconda sezione di opere uniche offre un excursus della storia dell’arte del Novecento a partire da un interessante nucleo di lavori di Sonia Terk Delaunay, tra cui due studi degli anni Venti dei famosi costumi per i balletti (lotti 76 e 146, stime 12mila-16 euro e 18mila-25mila euro).

Sono presenti i grandi maestri del XX secolo: da Massimo Campigli, Filippo De Pisis e i fratelli Giorgio De Chirico e Savinio – il primo con Vita silente, lotto 98, stima 40mila-60mila euro e il secondo con Les roses, lotto 83, stima 30mila-40mila euro) – a Felice Casorati e Fausto Pirandello, qui rappresentati da due straordinarie nature morte degli anni Quaranta (lotto 90, stima 30mila-40mila euro, e lotto 99, stima 18mila-25mila euro) Il catalogo arriva fino ai giorni nostri passando per grandi protagonisti dell’Informale, come Salvatore Emblema, Giulio Turcato e Piero Ruggeri, avanguardie pop – Mario Schifano e Franco Angeli – e avanguardie ancora più recenti, rappresentate da Salvo e Nicola De Maria, quest’ultimo in asta con un’importante pittura, tecnica mista su carta geografica riportata su tela (Onde dentro il regno dei fiori, lotto 175, stima 25mila-35mila euro).

Impreziosisce la proposta un’opera del terzo periodo di Antonio Ligabue raffigurante un insolito canguro (lotto 112, stima 28mila-35mila euro). Tra le curiosità si segnalano infine due acquerelli unici e rari di Guido Crepax (Senza titolo e Valentina allo specchio, lotti 176 e 177, stime 9mila-14mila, 8mila-12mila euro).

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