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Arriva Space Art Selfie Museum

Primo PianoArriva Space Art Selfie Museum

Nel Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore fino al 30 aprile

Tutti oggi possono realizzare una fotografia. Dai selfie in bagno alle pietanze a ristorante, milioni e milioni sono gli scatti che vengono fatti e mostrati al pubblico ogni ora, ma non è una pratica moderna: è a partire da Aristotele, che scrutava il cammino della luce attraverso la luce, che la fotografi ha iniziato ad interessare l’uomo.

È per questo che il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore a Napoli porta in mostra, dal 24 marzo al 30 aprile, “Space Art Selfie Museum”, che sottopone il pubblico tutte le emozioni legate all’evoluzione della fotografia dell’età moderna.

Non solo fotografia, ma anche macchine fotografiche. Infatti, sono esposte in mostra le macchine fotografiche dal 1800 al 2000, accompagnate dalla spiegazione circa la loro realizzazione e utilizzo.

Fu Leonardo Da Vinci ad aver posto l basi reali per la realizzazione dei primi strumenti fotografici, nel 1500, i fratelli Lumière nel 1900 realizzano la prima pellicola a colori. Nel 1930 nasce Lubitel, nel 1940 nasce Polaroid, nel 1960 nasce Diana Flash, e dal 1970 in avanti le macchine fotografiche diventano meno ingombranti, più leggere ed entrano sempre più nella nostra quotidianità.

A novembre 2000 la Sharp introduce il primo telefono cellulare dotato di fotocamera incorporata. E dal 2000 iniziano i SELFIE. L’autoscatto un nuovo modo di vivere l’arte.

Nel 2023 nasce “Space Art Selfie Museum”, che per la prima volta arriva a Napoli, ideata e curata da “Mediterranea Europa” in collaborazione con “Exhibition Media” e con la partecipazione ed il patrocinio del Comune di Napoli.

Un progetto didattico nato dopo un attento studio nel campo delle nuove arti figurative e moderne e dalla collaborazione con diversi artisti, seguito dall’esperienza nell’organizzare mostre ed eventi rivolti al family.

L’intera mostra è un costante laboratorio, in quanto contenitore di numerosi set scenografici dove poter esprimere la propria arte e creatività attraverso l’uso degli smartphone come macchine fotografiche, per realizzare contenuti condivisibili anche attraverso i social.

I visitatori possono immergersi nelle numerose installazioni artistiche interattive ispirate ad opere di artisti famosi, divertenti e accattivanti. Ogni stanza è una nuova ed entusiasmante opera d’arte, pronta per immortalare foto divertenti!

Ovviamente, il pubblico potrà realizzare delle fotografie, selfie e non solo, immortalandosi nei tanti box creati ad hoc, ognuno con una diversa scenografia e un tema specifico.

L’intera area che ospita i box sarà immersiva con proiezioni ed effetti luce e sonori ad altissima definizione. Arte digitale, temi universali immersivi e coinvolgenti si uniscono a parametri digitali, dando vita a una esperienza unica dal punto di vista culturale.

L’intera mostra è un costante laboratorio, in quanto contenitore di numerosi set scenografici dove poter esprimere la propria arte e creatività attraverso l’uso degli smartphone come macchine fotografiche, per realizzare contenuti condivisibili anche attraverso i social.

Il laboratorio vero è proprio si configura con un percorso didattico che racconta il viaggio dall’autoritratto al selfie e dove i presenti hanno la possibilità di autoritrarsi attraverso diverse tecniche d’arte.

Sono previsti incontri settimanali con artisti ed esperti, meeting e dibattiti sui temi che spazieranno dal cyberbullismo al corretto utilizzo dei social.

A prendere parte a questi incontri saranno esperti del tema quali psicologi, associazioni Onlus che si occupano dei più fragili, ma anche famosi artisti che racconteranno da dove nasce la propria passione per l’arte, esperti di Digital Art che spiegheranno come nasce un videomapping.

Adriana Talia

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