ROMA – Educatori dei servizi per l’infanzia, insegnanti, dirigenti scolastici e artisti che operano in 12 regioni. Sono 2.275 i partecipanti al corso di formazione ‘Teatro? Parliamone! – I linguaggi del teatro a scuola’, nato dalla collaborazione tra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane). Così in un comunicato stampa.
Il corso – rivolto a educatori, docenti (dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado) e artisti – ha lo scopo di avvicinare scuola e teatro per rafforzare la collaborazione tra questi due mondi in una logica di scambio reciproco e rispondere con strumenti adeguati ai bisogni degli studenti. Un progetto giunto alla seconda edizione, inaugurato quest’anno con il primo incontro online martedì 10 gennaio, che vede la Fondazione Toscana Spettacolo onlus capofila di 12 Circuiti Regionali. Crescono le adesioni, con 359 partecipanti in più rispetto ai 1.916 della scorsa edizione.
Il corso, frutto della collaborazione tra INDIRE e A.R.T.I., è suddiviso in due moduli. Il primo modulo, Conosciamo i linguaggi del teatro a scuola, si tiene online ed è strutturato in 6 incontri (per un totale di 9 ore) tenuti da artisti, docenti, studiosi ed esperti di teatro, quali Giorgio Testa, Franco Lorenzoni, Tonio De Nitto, Claudio Milani, Sotterraneo, Cristina Valenti, Chiara Bersani, Alessandra Rossi Ghiglione, Chiara Guidi, Aline Nari. Il secondo modulo, Sperimentiamo i linguaggi del teatro, si terrà in presenza (e/o online) e sarà curato dai circuiti regionali nei propri territori di riferimento.
Il teatro ha un contenuto e un valore sociale elevatissimo, descrive una sfera di significato comune, simula mondi possibili. Proprio per questo è così vicino ai bambini e ai ragazzi. Un nuovo ruolo va riconosciuto alla Cultura e all’Istruzione avendo coscienza del loro impatto nella vita delle persone in termini di salute, di benessere e di capacità di innovare. Le arti e i linguaggi dello spettacolo dal vivo sono una risorsa formativa essenziale in tutti i percorsi educativi; nello stesso modo la scuola è un ambito necessario allo sviluppo e all’innovazione del teatro e delle arti dello spettacolo dal vivo. Grazie alla relazione con l’infanzia e l’adolescenza, gli artisti sperimentano il contemporaneo e nutrono il proprio sguardo di adulti e la propria creatività. Non solo. La scuola può donare al teatro le strutture e le parole della ricerca, della verifica e della documentazione in una osservazione dialettica, sincronica e diacronica delle pratiche e dei soggetti. Il punto di partenza è la formazione degli adulti: docenti, educatori, artisti.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra INDIRE e A.R.T.I. e viene realizzato grazie all’impegno condiviso con 12 Circuiti Regionali associati in ambito AGIS (Associazione Nazionale Italiana dello Spettacolo) / Federvivo (Federazione dello spettacolo dal vivo): AMAT- Associazione Marchigiana Attività Teatrali, ARTEVEN Associazione Regionale per la promozione e per la diffusione del teatro e della cultura nella comunità venete, Ass.ne C.T.R.C. Teatro Pubblico Campano, ATER Fondazione, Circuito CLAPS, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Piemonte dal Vivo, ACS Abruzzo Molise Circuito Spettacolo, Coordinamento Teatrale Trentino, ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, in qualità di capofila del progetto per A.R.T.I.
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