ROMA – Il Cdr dell’Agenzia di stampa Dire, apprezzando l’impegno mostrato dall’Azienda nel regolarizzare gli stipendi e auspicando che la regolarità venga mantenuta pur se nella forma di acconto e saldo mensile, ha deciso la sospensione dello sciopero delle firme partito l’11 gennaio.Resta invece confermata l’astensione, da parte dei giornalisti non appartenenti alla redazione web, dal caricamento degli articoli sul sito Internet. L’astensione si protrarrà almeno fino al prossimo 3 febbraio, giorno che vedrà nuovamente riunito il tavolo, Cdr-sindacato-azienda, di trattativa sul piano esuberi. A questo proposito, l’auspicio del Cdr è che il confronto con l’azienda possa ripartire in modo costruttivo.
LEGGI ANCHE: I giornalisti dell’Agenzia Dire in sciopero per i mancati stipendi e il piano esuberi
Il Cdr, infine, ringrazia il Dipartimento dell’editoria per l’ascolto delle parti e per l’impegno speso affinché la vertenza, che si basa su una bozza di piano di riorganizzazione che prevede un pesante taglio di posti di lavoro tra giornalisti e grafici, trovi una rapida soluzione a salvaguardia dei livelli occupazionali e della solidità dell’azienda.
LEGGI ANCHE: Crisi Agenzia Dire, l’editore Valore: “Poca trasparenza del CdR nell’incontro con Barachini”
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it