lunedì, 4 Dicembre , 23

IDF: ucciso comandande Hamas tra responsabili attacco 7 ottobre

Haitham Khuwajari, capo del Battaglione “Shati”, colpito...

Vino, Cantina di Venosa lancia il suo primo Metodo Classico

“Tansillo Pas Dosè” è un rosé prodotto...

Crosetto: nessuna promozione per Vannacci, polemiche pretestuose

Incarico per competenza di ruolo, in attesa...

Fugatti: bene apertura di Mattarella al dibattito sull’sutonomia

AttualitàFugatti: bene apertura di Mattarella al dibattito sull'sutonomia

Presidente della regione Trentino – Alto Adige/Südtirol

Roma, 6 dic. (askanews) – “È stata un’apertura importante il via libera che oggi il presidente della Repubblica ha dato al dibattito tra le regioni e province autonome sul tema dell’autonomia”. Sono state queste le parole del presidente della regione Trentino – Alto Adige/Südtirol e della Provincia autonomia di Trento, Maurizio Fugatti, al termine del 1° Festival “l’Italia delle Regioni” dedicato al confronto sulle prospettive del regionalismo nel sistema Paese.

Dal palco della villa reale di Monza Sergio Mattarella ha chiesto di “sviluppare l’autonomia dei territori garantendo però i diritti sociali e facendo attenzione alle esigenze perequative che non costituiscono limiti o correttivi dell’autonomia, ma ne sono caratteri propri”.

Parole che sono state condivise dal Presidente della Provincia autonoma di Trento. “Noi crediamo che uno sviluppo dell’autonomia anche nelle regioni ordinarie sia importante. Dopodiché occorre risolvere quei conflitti che ancora oggi ci sono nell’interpretazione delle norme che riguardano le autonomie speciali dopo la riforma del Titolo V- ha spiegato Fugatti – dobbiamo risolvere quelle criticità che causano diversi contenziosi con la Corte Costituzionale”.

A conclusione dell’evento è stata firmata un’intesa che, insieme al Presidente Mattarella, istituzionalizzerà il ruolo della Conferenza delle Regioni nei rapporti tra i territori e lo Stato. “Questo rappresenta un passaggio istituzionale rilevante – ha concluso Fugatti – che però non dovrà sostituire il rapporto sancito dagli Statuti speciali che costituiscono l’ossatura del rapporto costituzionale tra il Trentino e il Governo”.

continua a leggere sul sito di riferimento

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles