Progetto co-finanziato con fondi Pon Metro realizzato da Cyclomedia
Milano, 11 nov. (askanews) – La città di Milano lavora alla realizzazione di un suo gemello digitale, con la mappatura di 2.500 chilometri dell’area metropolitana per implementare l’urbanistica intelligente e valorizzare gli spazi pubblici. La campagna di rilevazione oltre i confini amministrativi resa possibile da un co-finanziamento dei fondi PON Metro (Programmi Operativi Nazionali per le città Metropolitane).
Ad acquisire una dettagliata e precisa fotografia del territorio, compresi circa 1,2 milioni di oggetti urbani, è stata Cyclomedia che in 25 giorni di lavoro ha raccolto ed elaborato i dati grazie a tecnologie basate su avanzati algoritmi di Intelligenza Artificiale, utilizzando tre veicoli dotati di telecamera per milioni di immagini a 360 gradi.
Il gemello digitale di Milano permetterà di evidenziare segnaletica stradale verticale e orizzontale, semafori, barriere, pali della luce e insieme a tutto ciò che è, nella realtà in strada, comprese ad esempio le targhe commemorative. Lo scopo del progetto di rilevazione ed elaborazione dei dati è dotare Palazzo Marino di informazioni dettagliate sul tessuto cittadino per una gestione più efficiente dello spazio pubblico nell’ottica di diventare una vera smart city.
“L’amministrazione si dota di un patrimonio informativo straordinario che verrà messo a disposizione dei comuni della Città Metropolitana e che potrà evolversi fino a diventare un vero e proprio ‘gemello digitale’. Un progresso tecnologico con enormi potenzialità sui servizi offerti alle cittadine e ai cittadini, in termini di sostenibilità, efficientamento e sicurezza”, ha spiegato Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale del Comune di Milano.